I buchi neri hanno la ‘febbre’, proprio come aveva previsto 40 anni fa il fisico britannico Stephen Hawking.
Nel 1974 Stephen Hawking aveva infatti teorizzato che i buchi neri non trattenessero proprio tutto quello che inghiottivano, ma emettevano una debolissima radiazione termica: una temperatura prossima allo zero assoluto.
Da oggi in laboratorio sarà ancora più facile misurare la febbre dei buchi neri e ciò grazie ad un nuovo sistema sperimentale illustrato su Nature Physics dal ricercatore Jeff Steinhauer dell’Istituto di tecnologia di Israele.
Cerca
-
Articoli recenti
- Al Teatro San Ferdinando Lino Musella rilegge Eduardo con Gennareniello
- Recensione libri: Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi di Maurizio De Giovanni
- Alessandra Amoroso incanta Napoli con la tappa del Fino a Qui Tour 2024
- Le Ebbanesis travolgono il Nuovo con Bek Steig
- Peace Please – Controcanti di Natale dal Mondo: la nostra recensione
Find us on Facebook
-