Abbiamo conosciuto i Blastema quando, dopo averli apprezzati sul palco dell’Ariston, non perdemmo occasione per scambiare quattro chiacchiere con loro. Oggi li rincontriamo reduci da un altro palco: la band, infatti, ha aperto sette date del tour degli Skunk Anansie. Ora il gruppo si prepara ad affrontare il tour invernale, ma prima di allora ancora due eventi a cui partecipare: la Milano Fashion Week di domenica 22 settembre 2013 e il Faenza Street Parade del 27 settembre.
Come è stato fare da gruppo di supporto a colossi come gli Skunk Anansie?
«Sensazionale! Loro sono artisti da cui abbiamo cercato di imparare il più possibile, ma allo stesso tempo sono anche degli amici favolosi.»
Amici che vi hanno fatto una gran bella sorpresa …
«Già, la penultima sera del tour il gruppo si era accorto che eravamo un po’ tristi perche di lì a un giorno sarebbe finito tutto . E così per l’ultima esibizione ci hanno fatto la sorpresa di venirci a salutare e offrire da bere mentre stavamo suonando: dividere il palco con pietre miliari della musica come loro è stato qualcosa di indescrivibile.»
Ora siete voi che in un certo qual modo volete dividere il palco con qualcun altro: parlateci di RePlay Blastema…
«E’ un’idea che ci è venuta all’improvviso. Nessun arrangiamento che avevamo proposto per il nostro brano “Sole tu sei” ci aveva convinto realmente e così abbiamo deciso di chiedere aiuto al social. Abbiamo ricevuto molte più riposte di quelle che ci aspettavamo: ci sono stati oltre 400 download di tracce separate del pezzo.»
E adesso dovrete decretare il vincitore, giusto?
«Durante lo show case del 27 sceglieremo i 7 remix che andranno a formare una vera e propria compilation che sarà pubblicata sui maggiori canali di music streaming, inoltre offriremo l’opportunità di lavorare con noi durante il tour invernale al musicista che avrà realizzato il miglior remix del brano.»
Un vero e proprio progetto di “musica senza frontiere”…
«I social in generale sono un grande strumento per poter non solo condividere la propria musica grazie a un semplice click, ma anche per collaborare a chilometri di distanza, quindi sarebbe un peccato non approfittarne.»