Mercoledì 11 e giovedì 12 dicembre al Ridotto del Mercadante si svolgerà il convegno “I am much fucking angrier than you think”: il teatro di Sarah Kane vent’anni dopo. Un focus sulla drammaturga britannica, “la voce senza compromessi del teatro di oggi”, a cura di Roberto D’Avascio e Bianca Del Villano fortemente voluto dal Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale in collaborazione con Comune di Napoli, Centro Argo/ Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” e Arci Movie.
“Napoli vuole ricordare Sarah Kane – dice Roberto D’Avascio, presidente di Arci Movie e curatore del convegno – la cui drammaturgia ha sconvolto il teatro inglese degli anni 90 e che ha seminato elementi di rinnovamento teatrale in diversi paesi europei al volgere del millennio. Napoli, città in cui il teatro, non solo quello napoletano, è di casa, è stata il primo palcoscenico italiano in cui è andato in scena Psicosi delle 4;48, grazie a un lavoro memorabile di Monica Nappo e Pierpaolo Sepe. Il convegno ospiterà Graham Saunders e Helen Iball, due dei massimi studiosi britannici di Sarah Kane, che vengono per la prima volta a Napoli a raccontarci la breve e intensa storia di una grande artista morta suicida a soli 28 anni nel 1999, ma la cui scena estremamente violenta sa parlare all’oggi con grande forza drammatica. La ricorderemo qui al teatro Mercadante non solo con intervento critici e accademici, ma anche con una produzione video, delle performance di importanti artisti, il ricordo di personalità del teatro e di giornalisti ed uno spettacolo al Ridotto. Sarà una grande manifestazione di 2 giorni, molto di più di quanto hanno fatto Roma o Milano durante questo ventennale dalla morte. Sarah Kane a teatro è ancora molto viva”
Nelle due giornate, grazie a studiosi, critici e giornalisti, registi ed attori, si indagheranno ed approfondiranno i diversi aspetti tematici e formali relativi alla sua produzione e al suo universo creativo. Gli argomenti di dibattito verteranno intorno all’impatto dello In-yer-face-theatre sulla drammaturgia europea di fine Novecento; alla fortuna e la ricezione delle opere di Sarah Kane sulle scene europee prima e dopo la scomparsa; all’esplorazione del registro tragico/grottesco del teatro di Sarah Kane e di altri drammaturghi di fine Novecento.
I relatori delle due giornate sono: Graham Saunders dell’Università di Birmingham, Rodolfo di Giammarco, giornalista della Repubblica, Carmen Dell’Aversano dell’ Università di Pisa, Giulia Morelli giornalista di Hystrio e Curatrice del Teatro di Rai 5, Elena Arvigo, attrice, Gian Maria Cervo, drammaturgo e traduttore, Pierpaolo Sepe, regista, Helen Iball, Univesity of Leeds, Sara Soncini, Università di Pisa,Roberto D’Avascio, Università di Napoli “L’Orientale, Angela Leonardi, Università di Napoli “Federico II”, Cecilia Gabbi, Università di Bologna. Interverranno con letture, performance e video: Cristina Donadio, Imma Villa, Monica Nappo, Elena Arvigo, Elisa Buttà, Valentina Dalsigre Cirollo, Maria Chiara Falcone, Maria Teresa Panariello.
La sera dell’11 alle ore 21.00 al Ridotto è prevista una replica di “4:48 PSYCHOSIS” uno spettacolo di Valentina Calvani con Elena Arvigo.