Il film “I 400 colpi” è il capolavoro d’esordio di François Truffaut, del 1959. Protagonista è il quattordicenne parigino Antoine Doinel, che vive con la giovane madre e il patrigno. Il bambino ha poca di studiare, preferisce marinare la scuola e andare al cinema, compiere piccoli furti, sempre più abbandonato e oppresso da una famiglia che pensa troppo a se stessa. Il riformatorio diventerà il trampolino per il tuffo nel mare della vita. Manifesto della Nouvelle Vague francese, “ 400 colpi” è un inno alla libertà dell’infanzia. Forse la traduzione del titolo in italiano cambia un po’ il significato del messaggio del regista. In francese, infatti, il titolo , assume un significato diverso, quasi a voler dire “Fare il diavolo a quattro”.
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