In scena, al Teatro Nuovo di Napoli, Roberto Herlitzka in Casanova di Ruggero Cappuccio, presentato da Teatro Segreto, per la regia di Nadia Baldi (repliche fino a dom. 8 Marzo).
In Casanova, l’attore torinese Roberto Herlitzka – già Nastro d’Argento alla Carriera nel 2013 – interpreta lo scrittore veneziano giunto all’ultima notte della sua vita, quella tra il tre e quattro giugno 1798. Chiuso in una buia stanza del castello del Conte di Waldstein in Boemia, dove è ospite da ben tredici anni come bibliotecario di palazzo, Casanova, stanco, ammalato e consapevole della sua prossima fine, sarà giudicato e interrogato da cinque misteriose presenze femminee. Sono gli ultimi giorni di vita, tra febbre e delirio, di fronte al tribunale della coscienza, e vorrebbe fuggire da quella stanza soffocante del castello di Dux, dalle incomprensioni di una società da sempre dispensatrice di etichette superficiali, dalla solitudine dell’uomo. Ecco quindi che Casanova racconta, ricostruisce, implora, comprende, alla fine dei propri giorni, la propria esistenza di sottovalutato scrittore, mentre le cinque donne imporranno al lagunare beffeggiatore dei vizi e delle virtù un bilancio della sua controversa esistenza.
L’efficace regia di Nadia Baldi pone il racconto in una sfera onirica, in una sorta di atemporale luogo-non-luogo che prende corpo attraverso le candide scene di Mariangela Caggiani e i costumi di Carlo Poggioli. Roberto Herlitzka è perfetto nel costruire un personaggio amaro e ironico allo stesso tempo, invecchiato e stanco ma non per questo privo di verve e di fascino. A circondarlo in questo poetico e bellissimo delirio del sempre profondo e sorprendente Ruggero Cappuccio, ci sono le brave Marina Sorrenti nei panni della Straniera, Franca Abategiovanni, Carmen Barbieri, Giulia Odori, Rossella Pugliese.
Da vedere.