Un “condominio artistico” così si presenta Hart la struttura di Via Crispi dove musica, cinema, teatro e cibo si fondono per dare vita alla prima stagione di quello che si può definire un club in stile americano o londinese o parigino. Molte le iniziative messe in campo, sotto la direzione organizzativa di Marialuisa Firpo. «Vorrei – ha detto Luciano Stella, uno dei fondatori del luogo – che Hart fosse concepito come una rete, un luogo dove le associazioni possono mettere le loro idee e creare un sistema artistico. In tale ottica stiamo lavorando anche per fare interagire le sale cinematografiche del Modernissimo, dell’Hart e del Delle Palme così da fare arrivare in città pellicole mai viste».
Una settimana tipo dell’Hart si compone di: “CineClub” i lunedì e martedì, film in lingua originale il mercoledì, con la stessa programmazione del Modernissmo, “Hart offbeat” il giovedì, “Speakeasy” il venerdì e “Breakhart” il sabato.
“Hart offbeat” si compone di diverse rassegne: “In poltrona on lo chef-Wine&thecity” una rassegna, firmata da Donatella Silorata Bernabò, che comprende cinque appuntamenti in cui si vive il cinema in maniera differente; cinque chef stellati saranno accompagnati da artisti, scrittori e attori per dare vita ad una miscela esplosiva di arte e cibo; “Ubriachi di cinema”: otto appuntamenti in cui al film si associa la degustazione di un cocktail ideato proprio per quel film.
Una grande attenzione è rivolta ai talenti napoletani grazie a “Fringehart, rassegna ideata dalla Firpo e da Diego Nuzzo, che si rivolge agli allievi o ex allievi delle accademie teatrali napoletane; una bella possibilità per i giovani di esibirsi davanti a un pubblico in un luogo accogliente e di qualità. Si può partecipare inviando una proposta di spettacolo alla mail fringehart@gmail.com entro l’11 novembre. La rassegna si terrà da gennaio a maggio e ogni spettacolo riceverà la valutazione della giuria popolare e di quella di qualità.
Un club in stile internazionale è un luogo in cui artisti di fama nazionale ed internazionale decidono di esibirsi perché ne sposano gli obiettivi o semplicemente perché in esso si trovano ; l’Hart si propone come il club internazionale di Napoli ed in questa ottica accoglie la rassegna “Hartofbeat special”,5 appuntamenti da non perdere firmati da Sigfrido Caccese; il 3 novembre ci sarà la proiezione del film “Bozzetto non troppo” e l’incontro con Bruno Bozzetto, il 10 novembre Cristina Donadio presenta il suo spettacolo ”Kiki da Rua Catalana Monteparnasse; il 4 dicembre i Foja presentano il loro nuovo lavoro discografico , il 15 dicembre, appuntamento da non perdere, con Peter Cincotti e il 22 dicembre grande festa della musica.
L’idea è quella di far vivere il luogo per tutto il giorno diversificando l’offerta. Una idea geniale è quella del lunchbox: in un giorno del mese si potrà vedere un film a ora di pranzo consumando un pasto leggero. Spazio anche alle esigenze dei bambini che tutte le domeniche alle ore 16 potranno assistere ad un film adatto a loro.
Il venerdì sera e il sabato sera spazio agli adulti; il venerdì il locale si trasforma in un locale speakeasy dalle atmosfere anni ’30 durante il proibizionismo americano ed il sabato tutti in pista per la discoteca.
Un’offerta differente, avvolgente, totalizzante in cui tutti possono trovare un qualcosa da seguire. L’idea del contenitore artistico per tutti viene ampiamente sposata da tutti i componenti del mondo Hart: Luciano Stella, Sigfrido Caccese, Marialuisa Firpo, Diego Nuzzo e da tutti gli artisti coinvolti che si fanno travolgere dal “nuovo battito della città”.