Al via da ieri la stagione artistica dell’Arena Flegrea di Napoli “Noisy Naples Fest” organizzata da Come on web con la direzione artistica di Mario Floro Flores. Ad aprire la rassegna estiva“Harry Potter e la pietra filosofale”, un evento dai numeri imponenti: novanta orchestrali egregiamente diretti dal maestro Justin Freer hanno accompagnato dal vivo le immagini in sincrono del primo della serie di film dedicata al maghetto più famoso al mondo Harry Potter e la pietra filosofale dopo esattamente venti anni dall’uscita del primo libro che cambiò la vita dell’allora sconosciuta autrice londinese J.K. Rowling, creando nel mondo una vera e propria Potter/mania e riportando agli onori editoriali il genere fantasy legato ad argomenti quali la magia e l’alchimia. Su uno shermo di quattordici metri, che però sembra perdersi sull’imponente palco flegreo, una tecnologia avanzatissima, messa a punto dall’ingegniere audio-video Ed Kalnins, sincronizza in perfect timing le immagini del film proiettato e i suoni che provengono dall’orchestra collocata al di sotto dello schermo, perfetto esempio di sinergia tra uomo e macchina e la resa è a dir poco sorprendente per il potenziamento di pathos nelle scene più salienti del film. La CineConcerts e Warner Bros. Consumer Products hanno inaugurato ad inizio anno la Harry Potter Series con un tour mondiale che in Italia ha già toccato le principali città con grande successo e dunque di sicuro gli appassionati del genere potranno rivedere anche tutti gli altri film della serie in questa versione così artistica e sinfonica. L’esecuzione simultanea della colonna sonora premiata agli oscar del compositore John Williams, offre davvero una gamma di suggestioni incomparabili con il seppur molto apprezzato dolby sound round delle sale cinematografiche, a conferma del fatto che non il Potere ma l’Amore e la Passione come insegna il buon vecchio mago Silente al piccolo Harry Potter sono gli unici ingredienti alchemici dell’immortalità, il vero segreto della “rubina” pietra filosofale.
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