Al Teatro Bellini di Napoli, dall’8 al 13 marzo, arriva Punta Corsara una delle eccellenze del teatro italiano made in Campania; si tratta infatti di una realtà nata da un progetto d’impresa realizzato a Scampia, oggi diventato una compagnia che può già vantare, nonostante la sua breve storia, numerosi riconoscimenti tra cui il Premio della Critica, il Premio In-Box, il Premio Histrio e due Ubu. Lo spettacolo proposto da Punta Corsara è “Hamlet Travestie” tratto da John Poole e Antonio Petito a William Shakespeare di Emanuele Valenti e Gianni Vastarella.
Con Hamlet Travestie, mescolando magistralmente l’omonima opera di John Poole – una riscrittura ottocentesca in forma di parodia dell’“Amleto” di Shakespeare – con l’indimenticabile Don Fausto di Antonio Petito, si assiste a un lavoro molto originale che porta in scena le vicende di una famiglia napoletana di oggi: i Barilotto. Questo sgangherato nucleo familiare, già quotidianamente impegnato nella gestione di una bancarella e dei molti debiti da saldare, vede aggravarsi la propria situazione quando uno di loro, il giovane Amleto, sconvolto dalla morte del padre e confuso dal nome che porta, si aliena dalla realtà e si convince di essere condannato allo stesso destino del principe di Danimarca. Da qui, la decisione del resto della famiglia di inscenare l’Amleto di Shakespeare per procurare al ragazzo un salutare shock che lo rinsavisca.
Una messinscena brillante in cui una serie di situazioni tragicamente comiche si dipanano a ritmo serrato, regalando uno spettacolo godibilissimo che evidenzia quanto possa essere felice il dialogo tra la tradizione farsesca napoletana e il grande teatro europeo. In scena ci sono Giuseppina Cervizzi, Christian Giroso, Vincenzo Nemolato,Valeria Pollice, Gianni Vastarella, Emanuele Valenti che cura anche al regia. “Hamlet Travestie” nasce nell’ambito del progetto Tfaddal promosso dal Teatro Franco Parenti per i 40 anni dall’”Ambleto” di Testori; la compagnia è attualmente in tournée con !Il signor di Pourceaugnac farsa minore da Molière”, “PetitoBlok” (presentati anche assieme nella forma del MolièrePetitoBlok), “Il Convegno” (regie di Emanuele Valenti) e “Io, mia moglie e il miracolo”, (scritto e diretto da Gianni Vastarella) spettacolo vincitore de I Teatri del Sacro 2015.