Con l’uscita del primo singolo “Il mio domani”, la cantante e modella comasca, Greta Ray sta vivendo il periodo più intenso ed entusiasmante della sua vita artistica. In rotazione nelle radio italiane, “Il mio domani” brano disponibile nei principali digital store e in versione fisica in tiratura limitata. “Il mio domani” è autobiografico e fa rivivere l’impegno, la speranza e il sogno di Greta che con passione e costanza raggiunge il primo obiettivo della sua carriera. Intanto il viaggio di Greta Ray continua con la preparazione del suo album d’esordio.
Nel brano “Il mio domani” canti il desiderio di guardare avanti affrontando paure e delusioni, riuscendo finalmente a realizzare i sogni. Con quali emozioni stai vivendo questo periodo della tua vita?
«È un momento della mia vita speciale. Ricordo ancora il lontano 2015 quando entrai per la prima volta in Rymax Studio insieme ai miei genitori, ed ora aprire la pagina Facebook e trovare scritto il numero 30.720 (followers) mi rende la ragazza più felice del mondo. Non ci credo ancora ai risultati ottenuti in questi tre anni e a tutte le gratificazioni ricevute. Dopo un periodo buio, adesso con l’uscita de “Il mio domani” mi sento entusiasta e carica per continuare il mio percorso».
Il singolo è in classifica tra i brani più venduti nella sezione pop. Quanto è gratificante?
«Tantissimo. Vedere il tuo nome in mezzo a quello dei grandi artisti italiani ed internazionali è fantastico. Tornavo in treno da scuola quando Max mi chiamò e mi disse che “Il mio domani” era 12° in classifica Google Play dei brani più venduti in pop, ho praticamente rotto il timpano alla ragazza di fianco a me.»
La tua carriera da interprete inizia nel 2015 quando partecipi al casting del talent “Bravissima”. Come è nata la passione per il canto?
«Ho sempre cantato come autodidatta fin da piccola, più o meno da 6 anni. Cantavo sia le canzoni dello Zecchino D’Oro, sia quelle amate dai miei genitori».
Affascinata dal mondo della moda e della musica, oggi sei una modella e cantante. La tenacia è uno dei segreti per superare ostacoli e raggiungere gli obiettivi prefissati?
«Si, la forza di volontà e la costanza sono gli ingredienti necessari per continuare al meglio il proprio percorso. Oltre a queste qualità, l’ingrediente più importante è il sostegno delle persone che ti vogliono bene e che ti incitano ad andare avanti, in particolare quello di mia madre. Io e lei abbiamo attraversato momenti tristi, ma insieme siamo riuscite a voltare pagina e continuare la nostra vita al meglio».
Quali sono i miti musicali a cui ti sei ispirata?
«Quando avevo circa 11 anni mi ispirai alla storia di Justin Bieber, che per un certo verso è simile alla mia. Lui non ha mai mollato, ha seguito la sua passione e dando tutto se stesso per farsi ascoltare, tanto da suonare come artista di strada all’età di 12 anni. Riguardo all’interpretazione e al genere musicale adoro James Blunt, la sua voce mi arriva dritta al cuore e mi fa emozionare».
Hai cantato con diverse band in locali e piazze italiane, cosa ricordi di quelle serate?
«Il ricordo immediato che mi viene in mente è la prima serata nel bergamasco, in un paese disperso in alta quota. Morivo di freddo, avevo tre giacche ma cantavo ugualmente i pezzi del mio repertorio. Interpretavo delle cover e quando eseguivo quelle più conosciute, era bellissimo sentire il pubblico che cantava insieme a me. Non mi vergogno a dirlo, montavo e smontavo l’impianto con gli altri componenti del gruppo. Secondo me la gavetta è essenziale per crescere ed apprezzare il percorso che verrà».
Nei prossimi mesi è prevista la preparazione di un album di inediti?
«Sì, l’album è in programma ma ora come ora preferiamo non bruciare le tappe ed andare avanti con piccoli passi: uscirà il prossimo singolo a marzo e un brano estivo a giugno, poi chi lo sa se proverò con Sanremo Giovani il prossimo febbraio 2019».