Grandi novità per la Sala Ichòs; si riparte con una programmazione caratterizzata da compagnie provenienti da tutta Italia, da una residenza teatrale a cura di Giulia Lombezzi e due incursioni musicali.
“Eccoci di nuovo e ancora qui – dice Salvatre Mattiello direttore artistico dello spazio – Come ogni anno in piedi in equilibrio sulla linea del precipizio. Fermarsi? Continuare? Andare giù? Non tutto il Teatro che si pensa vede la scena e tuttavia non si può smettere di pensarlo”.
Si parte il 4 e 5 novembre con “La sposa sola” testo e regia di Salvatore Mattiello che afferma: “Dalla scrittura alla messa in scena la preoccupazione più grande e stata quella di salvaguardare al contempo la forza la potenza la dignità di Filomena e quella di Medea, legittimandole reciprocamente una di fronte all’altra e legittimandole entrambe di fronte a quelli che sarebbero stati poi i nostri interlocutori”.
Magnifico Visbaal approda nello spazio di san Giovanni dall’10 al 12 novembre con “Fuje Filumena”, testo e regia sono di Peppe Fonzo con Luigi Credendino. Un lavoro ispirato a un personaggio immenso dell’opera Eduardiana: Filumena Maturano. Uno spettacolo che dissacra quest’icona, toglie, nega, sottrae, mettendo in scena una vita parallela, altra e (im)possibile di una Filumena declassata di grado e di spessore, trasformata in un alter ego nero senza scrupoli, senza obiettivi, senza meta.
Dal 17, al 19 novembre va in scena 2017 “Trilogia shakespeariana”di e con Marco Sanna e Francesca Ventriglia.
La prima incursione musicale è prevista venerdì 22 dicembre con le Ebbanesis in concerto che presentano uno spettacolo dal titolo “SerenVivity”; in scena ci saranno Serena Pisa alla voce e chitarra e Viviana Cangiano alla voce.
Sabato 13 gennaio ancora musica con RodaViva in concerto un progetto musicale dedicato alla MPB (musica popular brasileira) che si sviluppò tra gli anni 60 e 70 grazie ad artisti che fondarono i ritmi e i colori tipici del folklore brasiliano con il jazz , il blues e il rock.
“Stratr★ia” di Ortika Gruppo Teatrale Nomade approderà alla sua stesura finale in residenza presso Sala Ichòs, dove sarà messo in scena in anteprima. Giulia Lombezzi è la giovane drammaturga che per l’intero mese di marzo 2018 curerà un ciclo di messe in scena di quattro suoi testi.