Erano ormai diversi anni che si occupava esclusivamente dei suoi spettacoli teatrali, sempre comunque molto defilato dai riflettori, e onestamente non ci aspettavamo un ritorno alla ribalta, in particolare nelle modalità in cui lo ha fatto, ma ne siamo, e so che non siamo i soli, estremamente soddisfatti.
Il primo passo è stato trasformarsi in giudice da talent per “The Voice” su Raidue, il secondo(e ben più ghiotto per i suoi tantissimi fan) è la pubblicazione di una mega raccolta che racconta la sua produzione musicale attraverso 55 pezzi scelti personalmente dall’autore tra i suoi grandissimi successi. Insomma non credo ancora vi sfugga di chi parlo, ma per i più sordi vi invito a dare il ben tornato al maestro Riccardo Cocciante. L’interprete forse più rappresentativo e di qualità della musica leggera italiana torna a farsi ascoltare con un disco memorabile “Sulle Labbra e Nel Pensiero“, anzi i dischi a dire il vero sono ben 4.
I primi 3 per ripercorrere tutta la sua munifica carriera attraverso una selezione di 55 brani che lo stesso Cocciante ha scelto tra i suoi indimenticabili successi. Il quarto cd, forse il più importante, contiene 14 chicche tra cover, colonne sonore, pezzi dei suoi spettacoli interpretati per la prima volta da lui, insomma potremo ascoltare cantate dal maestro, canzoni che evidentemente a lui piacciono, canzoni di altri,almeno in parte, che lo accompagnano nella sua vita e che lui aveva voglia di regalare ai suoi affezionati.
Praticamente un bottino pieno per noi ascoltatori, che dal 28 maggio potremo rigodere della straordinaria forza emotiva e delle sublimi capacità vocali di un artista di cui si è sentita non poco la mancanza, di uno di quegli autori ed interpreti capace di regalare canzoni che rimangono nella storia e nella cultura musicale di un paese. Poi c’è chi si chiede se la partecipazione al talent show non sia stato un modo per lanciare questo lavoro o che si sia voluto sfruttare la sovraesposizione di questo momento con un disco, ma a dire il vero che sia in un modo, nell’altro o in nessuno dei due, il risultato è che il giovedì sera ci si può godere di un Cocciante completamente inedito, come personaggio tv, tenero e a volte goffo in questa nuova veste, ma sicuramente adorabile.
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