Buona la prima !!! Fabio Zito porta in scena Benvenuti in linea. Il testo da lui scritto, diretto e interpretato, ispirato da un soggetto di Susanna Giordano, vede sul palco Patrizia Campanile, Felice Capello, Sarah Collu, Elisa Franchi, Chiara Gizzi, Arianna Luzi, Cosimo Sinforini e Glaucia Virdone. Sono 13 milioni gli italiani che si affidano a maghi e cartomanti con la speranza di trovare una soluzione ai propri problemi o, semplicemente, un po’ di conforto, e con la crisi economica che oggi incalza sempre di più, tre giovani laureati in cerca di occupazione, si improvvisano esperti dell’occulto per rispondere a ogni loro quesito o dubbio su amore, lavoro e soldi. Fabio Zito, torna a teatro con la sua terza nuova divertente commedia sempre più che mai attuale, ispirata da un soggetto dell’agente cinematografica Susanna Giordano sul mondo della cartomanzia. Al centro dello spettacolo, da una parte, tre giovani laureati, che alle prese con tarocchi da incartare, pendolini da far oscillare e fondi di tazzine di caffè da interpretare, si guadagnano da vivere rispondendo alle domande più strane che giungono dall’altra parte del telefono, dove sei clienti tipo, nel cuore della notte, cercano un po’di sollievo alle proprie pene d’amore, sperando in un futuro migliore. Uno spettacolo davvero interessante che non si limita e, soprattutto, non limita lo spettatore alla risata facile, riuscendo a far combaciare perfettamente banalità alla capacità di far pensare. La gente ha riso e gli attori in scena sembravano divertirsi realmente sul palcoscenico.
Al regista, Fabio Zito, che interpreta Pasqualino, e a tutti gli altri va fatto un sincero augurio di continuare in questa direzione, perché sarà pur vero che oggi la gente ha voglia di ridere per dimenticare i problemi dovuti alla crisi, alle difficoltà di andare avanti e di gestire la propria vita sempre più veloce, più immersa in iPod, iPad, Smartphone, ma è anche vero che il pubblico vuole emozionarsi e questo spettacolo è il giusto compromesso. Cosimo Sinforini ha detto: “Io interpreto un maniaco, che non ha poi così tanti problemi nella vita reale, ma riesce a lasciarsi andare con le donne solo pagandole oppure, come in questo caso, anonimamente tramite una telefonata. Ci sono tante persone oggi che non riescono a gestire i rapporti interpersonali, proprio perché il mondo virtuale sta sostituendo la realtà creando problematiche immense tra le persone. In Italia, ormai, si predilige la vita da single, i giovani non hanno prospettive, non vedono certezze nel loro futuro e ovviamente, ciò che si sacrifica prima di ogni cosa, è la vita di coppia”. Per chi non li avesse visti, c’è tempo fino a domenica 30 marzo al teatro Trastevere. Affrettatevi !!!