“I NOSTRI RAGZZI”, il film prodotto da MARCO POCCIONI e MARCO VALSANIA per RODEO DRIVE con RAI CINEMA verrà presentato a Venezia71 alle GIORNATE DEGLI AUTORI il 4 settembre e uscirà in sala venerdì 5 settembre 2014 distribuito da 01 DISTRIBUTION.
“I nostri ragazzi” è stato presentato alla stampa a Milano, Venezia e al cinema Eden di Roma. Nel cast Alessandro Gassman, Giovanna Mezzogiorno, Luigi Lo Cascio, Barbora Bobulova, Rosabell Laurenti Sellers, Jacopo Olmo Antinori, Lidia Vitale, Antonio Salines, Roberto Accornero, Sharon Alessandri.
“I nostri rgazzi” racconta la storia di due fratelli, opposti nel carattere come nelle scelte di vita, uno avvocato di grido, l’altro pediatra impegnato e le loro rispettive mogli perennemente ostili l’una all’altra, s’incontrano da anni, una volta al mese in un ristorante di lusso, per rispettare una tradizione. Parlano di nulla: alici alla colatura con ricotta e caponatina di verdure, l’ultimo film francese uscito in sala, l’aroma fruttato di un vino bianco, il politico corrotto di turno. Fino a quando una sera delle videocamere di sicurezza riprendono una bravata dei rispettivi figli e l’equilibrio delle due famiglie va in frantumi. Come affronteranno due uomini, due famiglie tanto diverse, un evento tragico che li coinvolge così da vicino? “I nostri ragazzi” è un film provocatorio, liberamente ispirato al libro La cena di Herman Koch, che entra violentemente nella realtà borghese della famiglia scardinandone le fondamenta. Sicuramente il regista Ivano De Matteo sa il fatto suo. Inizia la sua carriera artistica nel 1990 frequentando il laboratorio teatrale “Il Mulino di Fiora” diretto da Perla Peragallo. Nel 1993 con la compagna Valentina Ferlan (autrice e sceneggiatrice di origini triestine), fonda la compagnia “Il Cantiere”.
Dal punto di vista registico è uno stile ad impatto, suscitato da un utilizzo di macchina fissa sugli attori, che non hanno scampo, tecnica che, a mio parere, riesce a dare agli interpreti la capacità di non recitare affatto donandogli una naturalezza unica. La storia è sicuramente nuova rispetto al panorama attuale e credo meriterebbe una visibilità molto più grande. Speriamo che il cinema italiano inizi a riprendersi e che il pubblico cambi rotta dallo splatter a realtà molto più interessanti come I nostri ragazzi. In bocca al lupo!