Scoperto un altro pianeta simile alla Terra e si trova a «soli» 16,11 anni luce dal Sistema solare situato nella “zona abitabile”, il suo nome è Gliese 832c.
Il pianeta Gliese 832c ha una massa cinque volte superiore alla terra ed è probabilmente inospitale: è una «superterra» meglio definirla una «supervenere», che orbita al limite della parte più interna della zona abitabile intorno alla sua nana rossa. Il fatto che si trovi al limite della cosiddetta zona abitabile, cioè dove le condizioni consentono la presenza di acqua liquida, non significa però che Gliese 832c sia «abitabile». Anzi pare che sia proprio la sua stessa massa a portare ad escludere che sulla sua superficie possano esistere condizioni adatte alla vita.
La squadra di scienziati guidata da Robert Wittenmeyer dell’Università del Nuovo Galles del sud, basandosi sugli indici di similitudine terrestre (Esi-Earth Similarity Index), afferma che Gliese 832c si pone tra i tre pianeti extrasolari più simili alla Terra finora trovati. Il professore Chris Tinney, membro del gruppo di ricerca, afferma: «Se avesse un’atmosfera simile alla Terra, il pianeta potrebbe avere condizioni favorevoli alla vita ma dato che ha una massa che è cinque volte la nostra, è molto probabile che sia inospitale esattamente come lo è Venere».
In base alla classifica Esi, il pianeta più simile alla Terra è Gliese 667c con un indice di 0,84 (l’indice Esi della Terra è 1) a 23 anni luce da noi, guito da Kepler-62e con indice Esi 0,83 a 1.200 anni luce di distanza, e poi Gliese 832c con indice Esi 0,81.