Tanti gli ospiti in programma alla XIV edizione di ‘Capua il Luogo della Lingua Festival’, in programma dal 29 maggio al 2 giugno prossimi. Tra quelli già annunciati troviamo il regista Saverio Costanzo, la giornalista e conduttrice tv Daria Bignardi, il drammaturgo Mimmo Borrelli, l’attrice Giorgia Wurth, il sociologo Domenico De Masi, gli scrittori Roberto Cotroneo, Diego De Silva, Pino Imperatore, Lorenzo Marone, Giuseppe Montesano, Piero Sorrentino e Pietro Treccagnoli, gli speaker radiofonici Maurizio Rossato e Giancarlo Cattaneo, la cantautrice Flo Cangiano. E ancora artisti, pittori, giornalisti e storici. Oltre cinquanta infatti i nomi del mondo della cultura, del cinema, del teatro, dello spettacolo e della letteratura che arricchiranno il cartellone della manifestazione promossa dal Comune di Capua e dall’associazione Architempo con la direzione artistica di Giuseppe Bellone.
La storia e le origini del Festival
Il Festival nasce nel 2005 con l’intento di valorizzare il patrimonio linguistico, storico e culturale della città di Capua. E’ qui infatti, nella città considerata, fino all’Unità d’Italia, una vera e propria ‘Porta del Sud’, che nel 960, precisamente 1059 anni fa, viene realizzato il ‘Placito Capuano’, universalmente riconosciuto dagli storici come il primo documento scritto del volgare italiano.
Il Premio Placito Capuano
Ispirato all’illustre documento storico, il Premio viene assegnato ogni anno ad una personalità del mondo della cultura in grado, attraverso il proprio lavoro, di contribuire alla diffusione della lettura in Italia. Tra i premiati delle precedenti edizioni figurano gli scrittori Lorenzo Marone e Maurizio de Giovanni, la scrittrice Dacia Maraini, il regista Matteo Garrone, l’attore e scrittore Marco D’Amore. Nell’edizione 2019 il Premio Placito Capuano verrà assegnato al regista Saverio Costanzo, regista de ‘L’amica geniale’, fortunata serie televisiva tratta dalla quadrilogia di Elena Ferrante. L’autore sarà a Capua sabato 1 giugno alle ore 20,30.
Le Location
Nei giorni del Festival, l’intera città di Capua si trasforma in palcoscenico, diventando testimone privilegiata di un nutrito ciclo di eventi ospitati nei luoghi più suggestivi. Tra questi il Quadriportico della Cattedrale, Palazzo Fazio, la Chiesa di San Salvatore a corte, Piazza dei Giudici, Palazzo Fieramosca, Piazza San Tommaso d’Aquino, la Chiesa del Gesù Gonfalone, il cine-teatro Ricciardi.
Gli eventi collaterali
In cartellone anche seminari, convegni, mostre, laboratori teatrali, visite guidate al Museo Campano e alle Chiese di epoca longobarda e persino un Biergarten che animerà il centro storico di Capua nelle giornate di sabato e domenica.
Il programma completo del Festival può essere consultato e scaricato dal sito Capua il Luogo della Lingua festival