L’esordiente pianista toscana Giulia Mazzoni presenta il suo primo album Giocando con i bottoni pubblicato da Bollettino Edizioni Musicali e distribuito da Artist First.
Un cd che non è semplicemente un progetto musicale, ma un percorso di 14 tracce attraverso ricordi passati e speranze future. La giovane 24 enne, infatti, si racconta e ci racconta la sua fetta di mondo attraverso quello che fin dalle elementari è il suo migliore amico, ovvero il pianoforte.
Tante le storie di Giulia, tanti gli elementi della sua infanzia. E così, traccia dopo traccia Mazzoni suona di addii dopo l’ultimo caffè, di omini di terracotta e bottoni colorati, di labirinti da attraversare senza il filo di Arianna, di carillon, nuvole, stelle cadenti e illusioni. Il suo viaggio però non si ferma a ricordi: Giulia rende musica emozioni difficili da concretizzare a parole.
Due sono le storie tra le storie che la giovane pianista è riuscita a sviluppare attraverso gli 88 tasti: in Piccola luce Giulia racconta la storia di tutti noi, che continuiamo a perderci nelle tenebre della vita, quelle stesse tenebre dalle quali poi una fiammella insignificante viene a liberarci.
E poi c’è la traccia più bella dell’album, Lia, una composizione che non solo celebra il coraggio e la determinazione di una persona che ora non c’è più, ma che soprattutto la riporta in vita ad ogni ascolto.
Un brano semplice, scritto con amore puro e incondizionato, la prova lampante che l’arte può davvero sconfiggere la morte.
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