Giulia Luzi presenta da Rosolino a Napoli lo showcase di presentazione del primo album dal titolo “Togliamoci la Voglia”, con etichetta Madli Records e distribuito da Believe Digital. «Questo per me è il primo showcase e sono molto contenta di farlo a Napoli, perché qui mi sento un po’ a casa mia. Anche la mia band è composta da musicisti napoletani». Giulia sale sul palco con la grinta e la simpatia che la contraddistinguono, presentando “Togliamoci la voglia”, il brano portato in gara con Raige all’ultima edizione del Festival di Sanremo. «L’esperienza sanremese l’ho voluta percorrere con tutta me stessa, perché mi è servita a far capire alla gente che in realtà, nonostante la mia esperienza attoriale, nasco come cantante ed è quello che sogno nella mia carriera futura. Certo non è semplice perché quando partecipi a due importanti fiction italiane, la gente pensa che tu sia un’attrice, mentre invece il mio primo lavoro all’età di 10 anni è stato doppiare musicalmente personaggi di rilievo dei cartoon e dei film della Walt Disney. Adesso ho questa fortuna di esprimere la mia passione a tutti e ho la carica giusta per poterlo fare. Sanremo è stato un grosso trampolino di lancio per me. Farlo in coppia con Raige mi ha dato la forza giusta. Ci dividevamo le tensioni. Devo dirti che il festival crea dipendenza, quindi sicuramente tornerò a cantare sul palco dell’Ariston». La serata entra nel vivo con “Un abbraccio al sole”, il singolo pubblicato a giugno 2016 che ha anticipato il nuovo lavoro discografico. È un brano dalle sonorità elettro-pop in cui vediamo Giulia mettersi in gioco anche come autrice. Nel disco portano la sua firma anche N.D.M. Non Disseti Mai, Mi Perdo Spesso, Come La Neve e “Paracadute”, a cui l’artista è particolarmente legata. La canzone – interpretata dal vivo per la prima volta ieri sera a Napoli – è il racconto di un’esperienza personale, il riscatto dopo una delusione. «Paracadute è il mio riscatto personale verso un’esperienza che mi aveva emotivamente destabilizzata. Volevo raccontare la mia storia ad un amico, ma a parole era tutto molto difficile. Così ho cominciato a scrivere ed insieme a Papazzoni e Delli Carri siamo riusciti a trovare la chiave giusta nel raccontare quel mio particolare stato d’animo attraverso la musica».
Ad accompagnare Giulia Luzi in questa suo primo live, la band composta da Giancarlo Sannino, Claudio Sannino, Roberto De Rosa e Marco Fiorenzano. I musicisti sono stati selezionati attraverso delle audizioni alla Camp Academy. «La cosa bella di questi ragazzi è che sono giovani come me. Ho molta fiducia nei talenti della mia generazione e credo sia giusto dare possibilità alle nuove leve. La selezione è avvenuta prima di tutto in base al talento. Sono stata colpita dal loro carisma. Alle audizioni si sono presentati tantissimi ragazzi molto bravi, ma che a differenza di quelli che sono stati scelti non mi hanno trasmesso quella energia che voglio sentire dalle persone con cui lavoro. Con loro affronterò il mio primo tour che stiamo preparando in questo periodo, in cui porterò sul palco tutti i brani del mio nuovo album ed altri che hanno caratterizzato i mie lavori precedenti come la Disney, Tale e Quale show. Sarà un’occasione per raccontarmi e far conoscere la mia storia». Lo showcase si avvia verso la fine con la presentazione del secondo singolo estratto dall’album “Viversi in un attimo”. «Un pezzo che mi ha dato la possibilità di fare uno step in più perché il videoclip è stato realizzato da Manuel Lo, un grande regista, in cui è emersa la mia parte sensuale. Credo che attraverso l’arte si debba sperimentare. Mi sono molto divertita a far vedere un nuovo aspetto di me. L’essere trasformista un po’ mi appartiene, soprattutto dopo la mia esperienza a Tale e quale Show».
A chiudere la serata – prima del bis finale in cui la Luzi regala per la seconda volta al pubblico presente l’interpretazione di “Togliamoci la Voglia” – il brano “Cullami” «Un pezzo sicuramente diverso dagli altri perché, che insieme a Paracadute è uno di quelli a cui sono particolarmente legata. A noi italiani piace molto emozionarci e questo è un testo che a me particolarmente emoziona e credo lo stesso sia anche per voi».