Il “Giorno della Memoria” viene celebrato ogni anno il 27 gennaio per ricordare la Shoah: ossia lo sterminio del popolo ebraico, in particolare, per quanto riguarda la nostra penisola anche la persecuzione italiana dei cittadini ebrei (gli italiani deportati nei campi di concentramento, la loro prigionia e la morte).
In particolare il “Giorno della Memoria” è stato istituito in Italia con legge n. 211 del 20 luglio 2000 per ricordare il 27 gennaio del 1945: giorno in cui l’esercito sovietico entrò nel campo di concentramento di Auschwitz, scoprendone e rivelandone al mondo l’orrore. Successivamente la Presidenza del Consiglio dei Ministri, nel 2009, ha istituito il “Comitato di coordinamento per le celebrazioni in ricordo della Shoah”, presieduto dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, per procedere ad una efficace e coordinata programmazione delle cerimonie e delle iniziative organizzate in occasione del Giorno della Memoria.
Alcune iniziative, mostre e libri proposte per questo 27 gennaio 2017. Tra i volumi proposti in libreria possiamo trovare i grandi ritorni e tante novità dalla nuova versione del Diario di Anna Frank a Modernità e Olocausto secondo Zygmunt Bauman fino a una guida dedicata ad Auschwitz e al destino di Etty Hillesum raccontato ai più piccoli. Si segnala poi l’uscita anche del libro di uno degli ultimi testimoni viventi, Aharon Appelfeld.
La capitale invece ricorda le atrocità dei campi di concentramento con due iniziative degne di nota: gli scatti in bianco e nero dei superstiti ai lager nazisti incontrati fra il 1998 e il 2003 dal fotografo Simone Gosso e raccolti nella mostra Sopravvissuti – Ritratti Memorie Voci alla Casa della memoria e della Storia. La propaganda antisemita nazista e fascista è invece al centro della mostra “La razza nemica”, allestita a Roma alla Fondazione Museo della Shoah negli spazi della Casina dei Vallati dal 30 gennaio al 7 maggio.
Il cinema invece propone Maestro, il film documentario di Alexander Valenti, coprodotto tra Italia e Francia e in uscita il 23 gennaio con Istituto Luce-Cinecittà. Racconta la storia di Francesco Lotoro, 52enne pianista e compositore di Barletta che, in oltre 20 anni di attività instancabile, è riuscito a recuperare migliaia di spartiti, facendo risuonare tante melodie che tra il 1933 e il 1945 i prigionieri composero nei lager nazisti come un insopprimibile inno alla vita.