Arriva nelle sale cinematografiche “Gimme Danger” il documentario pensato dedicato all’icona punk degli anni e idolo Iggy Pop e a quella che proprio il regista definisce “la più grande rock band di ogni tempo”, gli Stooges. Si snoda tra il racconto e i ricordi dell’Iguana e un collage di materiali per lo più inediti “che voleva essere emozionante, divertente, pop e caotico”. Presentato l’anno scorso a Cannes, arriva in sala solo per 2 giorni, il 21 e 22 febbraio.
Il documentario su una lunga intervista che il Jarmush ha fatto a James Osterberg, in arte Iggy Pop, leader carismatico e anticonformista della band, che non risparmia niente riguardo a formazione comunista, droga, alcol e follie sul palco. La sua voce cavernosa ha il compito di raccontare nascita, scioglimento e successiva riconciliazione del quartetto. Attraverso il punto di vista dell’Iguana viene così ricostruito il modo istintivo e poco professionale in cui gli Stooges vivevano la musica.
Nel documentario Iggy Pop dichiara anche: «Non voglio far parte del glam o della musica alternativa, di nessuna di queste cose. Non voglio essere punk. Voglio solo essere».