Gianni Sallustro con la sua Accademia vesuviana del teatro propone “La gatta Cenerentola…assassina per amore”, in scena al teatro T.I.N. fino al 9 aprile; con lui in scena le attrici Paola Maria Cacace, Angela Dionisia Severino, Stefania Spanò. Perché ha scelto Basile e la sua gatta Cenerentola.
«Ancora una volta la mia Accademia collabora con il regista Michele Del Grosso. È lui che, in omaggio alla sua gatta Milva, ha deciso di mettere in scena questo cunto del Basile».
Che tipo di messinscena è?
«In perfetto stile di Del Grosso direi. Il regista mette in scena la storia in un tendone da circo e a “cuntare” sono dei fenomeni da baraccone. La poetica di Del Grosso torna prepotentemente sui temi a lui cari: lo zoomorfismo, la visceralità dei sentimenti e la potenza del femminile. La rappresentazione infatti è dedicata a tutte le donne ma, nello specifico, ad Adriana Basile, la sorella di Gianbattista a cui si deve la pubblicazione dei cunti dopo la morte dell’autore. Le parole del Seicento si fanno strumento di rievocazione e le immagini che prendono vita dalle mani delle cuntiste diventano simboli senza tempo».
C’è una dedica particolare per lo spettacolo?
«Si, la rappresentazione infatti è dedicata a tutte le donne ma, nello specifico, ad Adriana Basile, la sorella di Gianbattista a cui si deve la pubblicazione dei cunti dopo la morte dell’autore».
Una serata ricca di cultura è prevista il 9 aprile, ce ne parla?
«Sarà un omaggio a Del Grosso e prima della rappresentazione ci sarà la consegna del premio Talentum, ideato da me e dalla giornalista Roberta D’Agostino, che intende premiare le eccellenze del territorio campano. Alla presenza del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris e del presidente dell’Arci Movie Napoli, Roberto D’Avascio, il premio Talentum verrà consegnato anche allo storico Guido D’Agostino e ai giornalisti Angelo Cerulo, Fabrizio Coscia e Cecilia Donadio oltre che all’architetto Andrea Florio».
Quali progetti ci sono nel futuro dell’Accademia Vesuviana del teatro?
«Siamo coinvolti in diverse cose: nelle visite teatralizzate al castello mediceo di Ottaviano, recentemente restaurato, che partiranno alla fine di aprile, a seguirel’11 maggio prenderemo parte al “Fringe Hart” un concorso teatrale dedicato agli alunni ed ex alunni delle accademie di teatro campane. Di recente abbiamo partecipato alla realizzazione del video musicale “Les amants de Magritte” di Roberto Michelangelo Giordi».