“Spero che tutti possano diventare ricchi e famosi ed avere quello che hanno sempre sognato, così scopriranno che quella non è la risposta che stavano cercando”. Jim Carrey
Nella suggestiva corte di FOQUS, nel cuore dei Quartieri Spagnoli, Gianluca Gotto ha presentato il suo nuovo libro dal titolo Profondo come il mare, leggero come il cielo (edito da Mondadori, pag.369). L’incontro è stato organizzato dalle Librerie la Feltrinelli.
In questo scritto, il noto autore torinese, classe 1990, condivide con i suoi numerosi lettori, gli incontri, le esperienze di vita, gli insegnamenti ricevuti durante uno dei periodi più difficili della sua pur giovane vita. Infatti, come lui stesso ha detto, si è ammalato di dengue, in seguito alla puntura di una zanzara. Tale sfortunato evento gli ha procurato non solo una spossatezza fisica ma anche una profonda depressione. Costretto a letto privo di forze, forse per la prima volta si è interrogato sulla sua sofferenza e cercato nuove strade per trasformarla gradualmente nella possibilità di essere felici.
L’incontro casuale con un monaco buddhista al quale aveva chiesto aiuto, gli apre orizzonti e prospettive nuove che Gianluca Gotto condivide con i suoi lettori in modo accorato ed affettuoso.
In sintesi il monaco lo ha iniziato al buddhismo mediante una serie di pensieri e riflessioni. Ecco una frase che compare nella seconda di copertina: «Il mondo è là fuori con il suo rumore e il suo caos e proverà sempre ad entrarti dentro. Arriveranno pensieri nuovi, difficili da affrontare. Non affrontarli, allora. Torna all’origine: calma la mente. Sdraiati su un prato e guarda lassù. Tu non sei le nuvole che vanno e vengono sempre in movimento. Tu sei il cielo. E il cielo è leggero proprio perché non trattiene niente. Il cielo è saggio. Sa lasciare andare ciò che lo attraversa. Se vuoi essere sereno come un Buddha, non essere una nuvola, sii il cielo». E Gianluca Gotto aggiunge la profondità paragonabile a quella del mare del conosci te stesso al fine di accettare le sofferenze e trasformarle in terreno ubertoso in cui la felicità possa mettere radici.
Ecco le sue parole: «Il buddhismo mi ha aiutato a trasformare il periodo più brutto della mia vita in una inaspettata e miracolosa rinascita. Il mio augurio è che tu possa trovare tra queste pagine l’ispirazione e i metodi per diventare la persona che meriti di essere. Saggia, innanzitutto. E poi compassionevole, presente, calma, positiva, gentile. Libera dalla sofferenza. Felice, finalmente».
Profondo come il mare, leggero come il cielo è consigliato a tutti coloro che vogliono approfondire la conoscenza di se stessi e degli altri, a coloro che desiderano intraprendere un percorso di catarsi e di approccio alla vita con una nuova consapevolezza e un cambio di prospettive. E dio solo sa quanto oggi ce ne sia un disperato bisogno.
Dobbiamo innanzitutto meditare ed imparare a godere del dialogo con noi stessi. Il resto verrà da sé in un crescendo di energia e di luce.
Molti i giovani presenti all’incontro e noi di Mydreams ci auguriamo che le parole di Gianluca Gotto, fulminanti nella loro apparente semplicità, siano veramente comprese e possano essere portatrici di un autentico e sincero cambiamento.