È Giampiero Ingrassia a vestire i panni del brillante e stimato dottor Frederick “Frankenst-I-n” (al cinema fu Gene Wilder), il protagonista di Frankenstein Junior. Il nuovo musical di Mel Brooks, scritto da Mel Brooks e Thomas Meehan, tradotto in italiano da Franco Travaglio e diretto da Saverio Marconi con la regia associata di Marco Iacomelli, andrà in scena al Teatro Verdi di Salerno dal 27 febbraio al 20 mazro.
La versione italiana è una trasposizione fedele della realtà cinematografica, dove le scenografie in bianco nero dalle atmosfere gotiche si contrappongono ai coloratissimi costumi e fanno da sfondo ai tantissimi momenti di irresistibile comicità.
Trovate registiche e coreografiche originali ripropongono, in chiave musical, l’ironia propria del film attraverso “numeri” divertentissimi, su tutti quello tra Frankenstein e il Mostro sulle note di Puttin’ on the Ritz di Irving Berlin.
Considerato una delle migliori cento commedie americane di tutti i tempi, girato nel 1975 con uno stile ispirato agli anni ’20 (omaggio ai classici horror della Universal), Frankenstein Junior è una parodia del celebre Frankenstein di J. Whale e delle numerose pellicole dedicate alla creatura di Mary Shelley.
Per la Compagnia della Rancia è un ritorno alla comicità in musical di Mel Brooks: «Quando abbiamo ottenuto i diritti di The Producers – dice Marconi – Mel Brooks ha supervisionato ogni dettaglio della produzione, fino all’ultimo dei bozzetti dei costumi. Questa volta abbiamo avuto carta bianca: la fiducia che ci è stata data è un grande incoraggiamento per noi per questa edizione originale tutta italiana».
Tradotto in italiano da Franco Travaglio, Frankenstein Junior porterà anche a teatro la comicità del film, sottolineata dalle musiche originali composte dallo stesso Mel Brooks. L’atmosfera del castello di Victor Von Frankenstein, del laboratorio e degli altri ambienti è ricreata dalle scenografie disegnate da Gabriele Moreschi.
Le coreografie di Gillian Bruce, che spaziano dal tip-tap all’energia del travolgente quadro “Transilvania Magica”, esaltano il ritmo dei numeri musicali e ripropongono, in un mix perfetto di tecnica, virtuosismi e interpretazione, la comicità che accompagna gli spettatori in due ore di spettacolo.
Gli artisti italiani si trasformeranno nei famosissimi personaggi grazie ai trucchi e alle parrucche ideate da Antonella Marinuzzi e ai costumi di Carla Accoramboni e canteranno preparati dalla vocal coach Lena Biolcati; il disegno luci è firmato da Valerio Tiberi e il disegno fonico da Enrico Porcelli.