Il nuovo album di George Michael “Symphonica” debutta oggi al secondo posto della classifica ufficiale dei dischi più venduti in Italia di questa settimana, primo artista internazionale in classifica. Il successo italiano segue quello del resto d’Europa (in Gran Bretagna, per citare il principale mercato europeo, il disco è entrato al 1mo posto con oltre 50 mila copie vendute superando la concorrenza di altre star in uscita in questo periodo). “Symphonica” è stato registrato durante l’omonimo tour del 2011/2012, uno show durante il quale George ha portato in giro per l’Europa una selezione dei più grandi successi di una fortunata carriera lunga 30 anni, oltre alle cover dei suoi artisti preferiti.
Il tour è entrato nella Storia nel settembre 2012, quando George Michael è diventato il primo artista pop contemporaneo ad esibirsi al Palais Garnier Opera House di Parigi.
Le cover sono momenti intensi e pieni di ispirazione. “The First Time Ever I Saw Your Face” di Ewan MacColl e “My Baby Just Cares For Me” di Nina Simone sono omaggi gonfi di tenerezza, un indimenticabile standard come “Wild Is The Wind” (resa celebre dall’interpretazione di David Bowie) rinasce a nuova vita, il singolo “Let Her Down Easy” (in origine un successo di Terence Trent D’Arby) e “Idol” di Elton John, sono scelte che sorprendono, ma George Michael non è mai stato un artista prevedibile. A questi brani si affiancano hit come “A Different Corner”, “Praying For Time”, “Cowboys and Angels”, “John And Elvis Are Dead” e “Through”, canzoni che di certo non hanno bisogno di presentazione e che qui si vestono di nuovi colori.
“Symphonica” è stato prodotto da George Michael e Phil Ramone, storico produttore che ha lavorato con le più grandi star internazionali. Phil Ramone era la persona giusta per co-produrre l’album. I due hanno lavorato insieme per “Songs From The Last Century” (1999) in cui George reinterpreta i più grandi successi del 20° secolo, e hanno creato un’alchimia professionale magica.
Proprio questo disco è stato l’ultimo lavoro di Ramone, venuto a mancare nel marzo del 2013, a 79 anni. Nella sua fortunata carriera, iniziata nel 1959, ha vinto 14 Grammy e prodotto centinaia di artisti tra cui Bob Dylan, Frank Sinatra, Ray Charles, Billy Joel, Luciano Pavarotti, Stevie Wonder, Rod Stewart, Ray Charles, Paul Simon, Paul McCartney, Aretha Franklin, Barbra Streisand e Karen Carpenter.
Dopo oltre 120 milioni di dischi venduti dagli esordi negli anni 80 con gli Wham! (gruppo che ha definito la musica degli anni 80 e ci ha regalato oltre ad un classico natalizio come “Last Christmas” una serie infinita di hit Pop) attraverso una carriera solista che l’ha trasformato da “teen idol” a “adult icon”, grazie ad una serie di album strepitosi e hit indimenticabili e tour mondiali, George Michael è una delle stelle più luminose della musica degli ultimi 30 anni.
Il suo album solista “Faith” ha venduto 25 milioni di copie, e da allora George ha lavorato con artisti del calibro di Stevie Wonder, Elton John e Mary J. Blige.
Oggi, alla vigilia del suo sesto album, una nuova generazione di talenti sta scoprendo George Michael e Beyoncé, Adele e Justin Timberlake sono tutti suoi fan.
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