Parte FringeHart la rassegna rivolta ad allievi o ex allievi di scuole d’eccellenza e accademie teatrali del territorio campano. Un fringe festival è una manifestazione che offre l’opportunità di esibirsi a singoli o gruppi di giovani artisti non inseriti nei circuiti ufficiali. Da queste premesse nasce la volontà di coinvolgere chi, in prima persona, dedica il suo lavoro alla formazione artistica in ambito professionale. L’obiettivo è quello di offrire una manifestazione culturale di qualità e favorire l’incontro tra giovani artisti e operatori, al fine di creare un contenitore che valorizzi proposte non inserite nella programmazione dei grandi circuiti ed ha anche l’intento di incontrare e interessare un nuovo pubblico.
Il tema della rassegna è “La felicità” in tutte le sue declinazioni: la felicità come stato d’animo, come racconto di un evento, come ricerca di una condizione. Tema della performance, insomma, potrà essere il contatto, la distanza, la visione, l’incontro con “la felicità” nell’era del 2.0.
Ogni spettacolo riceverà la valutazione della giuria popolare composta dal pubblico in sala e quella di una giuria di qualità.
Primo appuntamento quello con gli allievi dell’Accademia del Teatro Bellini che metteranno in scena Lo sportello tratto da una pièce di Jean Tardieu con Veronica D’Elia e Renato De Simone.
FringeHart è promosso da Hart e Wunderkammer sotto la direzione artistica di Marialuisa Firpo e Diego Nuzzo con il patrocinio del Comune di Napoli in collaborazione con Mad Entertainment e Arte della Felicità.
I prossimi appuntamenti sono:
23 febbraio – Le felicissime peripezie amorose di Pullecenella Cetrulo – Allievi Accademia Vesuviana del Teatro di Gianni Sallustro
9 marzo – Persone e Personaggi – Allievi Accademia Unospazioperilteatro
6 aprile – Il Mago di Oz 1939 – Gruppo di Lavoro Giovani-Stazioni
20 aprile – Lo specchio Rotto – Instabili – Allievi Teatro Stabile Napoli
27 aprile – Felicità nonostante – Terra di Mezzo – Allieve dell’Associazione Teatri di Seta
4 maggio – Il Concerto – Incompiuti Teatro