A Bit of Italiano è il titolo del nuovo progetto discografico di Francess, giovane cantante italo-americana, classe 1989. L’album, in distribuzione da maggio, si presenta con un sound energico e fuori dagli schemi, in cui Francess propone brani della tradizione musicale italiana riarrangiati e tradotti in lingua inglese. Francess, nome d’arte di Francesca English, esordisce nel 2012 con il Canevel Music Lab, un prestigioso concorso di musica di qualità in cui, si aggiudica il primo posto con il brano Notes and Words. Nel 2014 l’artista è protagonista nelle musiche del film “Beyond Love” di Silvio Alfonso Nacucchi essendo autrice delle sei canzoni della colonna sonora ed interprete di due di esse. Nel 2015 esce Apnea. Il disco viene presentato in un tour lungo ed impegnativo in diverse città italiane. Nel 2016 Zucchero le propone di collaborare con lui come corista per il tour televisivo di Black Cat.
Attualmente è impegnata con la distribuzione e promozione del suo nuovo album A Bit of italiano (Sonic Factory) composto da dieci brani italiani tradotti in lingua inglese «La traduzione è il mezzo che mi ha permesso di esplorare e proporre alcune delle grandi canzoni italiane in modo nuovo, dal mio punto di vista. Parola per parola verso per verso ho cercato, con la traduzione, di rispettare e rievocare il senso e l’intenzione dei brani originali».
Si parte con Guarda che Luna (portata al successo da Fred Buscaglione nel 1951) canzone tradotta in inglese con il titolo Don’ t Want Moonlight, che viene reinterpretata qui da Francess, in una versione che definirei incantevole. La sua voce calda, raggiunge un accordo calzante ed impetuoso nello scorrimento del pezzo, accompagnata da un’acustica musicale decisamente vibrante. Penetrante Vacanze Romane, una delle canzoni più amate e conosciute dei Matia Bazar, che riporta ai tempi della dolce vita raccontandone i luoghi e le atmosfere. La ritmica è l’elemento chiave della nuova versione di Attenti al lupo (canzone scritta da Ron e interpretata da Lucio Dalla) che mette in risalto lo spirito e la leggerezza del brano originale. Al numero quattro troviamo Il Cielo in una Stanza, uno dei capolavori della canzone d’autore italiana che Francess propone in questa nuova versione trasemtte la poesia e l’atmosfera di questo brano intimo e intenso.
La scena cambia con Good Fella, l’unico inedito presente nel disco. Un brano deciso, che raccoglie una contaminazione musicale sull’onda di una vivace ballata. «Con questo brano – afferma la cantante – volevo rappresentare il miscuglio culturale che esiste dentro di me con tutti i suoi contrasti. Il testo si è quindi sviluppato in modo che inglese e italiano coesistessero in una canzone sola, raccontando la difficoltà nel trovare una lingua che soddisfi tutte le mie esigenze comunicative».
In What Woman Never Say (versione in inglese di Quello che le donne non dicono di Fiorella Mannoia) Francess propone una nuova versione rendendo omaggio al celebre brano dedicato alle donne. Passione è il meraviglioso brano scritto da Neffa per il film Saturno Contro. Un rifacimento di uguale trasporto, che la giovane artista ci regala. Ritorna con la cantante, in chiave swing, l’irriverenza di Enzo Jannacci che insieme a Dario Fo e Fiorenzo Fiorentini, furono gli autori dell’umorismo di Vengo anche io, no tu no!. Altro brano scelto è Ma se ghe penso, storicissimo testo del 1925, cantato in dialetto ligure e divenuto pietra miliare della cultura del luogo, interpretato per l’occasione in una lirica delicata e trascinante, in cui possiamo confermare la natura elevata dell’artista, che esprime una totale apertura vocale. Battito di suoni coinvolgenti, nelle note d’epilogo di A Bit of Italiano, con la versione acustica di Don’t Want Moonlight.