Domenica 1° dicembre 2013, alle ore 11,30 ospiterà la presentazione del volume di Francesco Canessa, Attori Si Nasce – protagonisti e grandi famiglie del teatro napoletano, Edizioni La Conchiglia di Capri.
Interverrà e ne parlerà con l’Autore il Maestro Roberto De Simone.
Condurrà la presentazione Giuliana Gargiulo.
L’attore Giancarlo Cosentino leggerà alcuni brani del libro.
Il primo protagonista che compare nelle pagine di questo libro è Eduardo Scarpetta, l’autore di Miseria e Nobiltà con la sua famiglia allargata, i figli con licenza di chiamarlo “papà”, Vincenzo e Maria, e quelli per i quali l’appellativo consentito era “zio”, Titina, Eduardo, Peppino De Filippo, ed i loro due cugini col cognome mutato in Passarelli, Eduardo e Pasquale; e con la nipote Dora, che realizzò l’unione con un’altra stirpe di attori, sposando Vittorio Viviani, figlio del grande Raffaele. Ma le famiglie di teatranti che s’incontrano in queste pagine sono molte. Seguono subito i Carloni, che Lina Wertmüller definì «una tribù», nove fratelli e sorelle tutti attori, due dei quali, Pietro e Adelina avevano sposato Titina e Peppino De Filippo. Spicca poi la figura di Tina Pica, straordinaria caratterista in teatro e sullo schermo – figlia di un famoso interprete della maschera di Tartaglia – che da giovane affrontava personaggi drammatici e poi per mancanza di scritture passò al Varietà trasformandosi in “imitatrice di Ida Artemisio”, una fantasista assai avvenente, ma con una scura voce baritonale, che dette la stura alla sua irresistibile vena comica. E non manca Totò, anche lui all’inizio dichiarato imitatore di qualcuno, il “comico zumpo” Gustavo De Marco, che a sua volta si rifaceva alla gestualità esasperata di un suo predecessore, Giovanni Mongelluzzo. E tante altre figure che in vari modi hanno contribuito dal palcoscenico all’evoluzione del valore drammaturgico del Teatro napoletano, che da fenomeno localistico ha conquistato una precisa identità nazionale.
Francesco Canessa, nato a Capri da una famiglia di antiquari napoletani, ha studiato e si è formato a Milano. Ha seguito la vita musicale italiana e internazionale come giornalista e poi come organizzatore culturale. Sovrintendente del Teatro San Carlo di Napoli dal 1982 al 2001 ha anche guidato il Teatro Sferisterio di Macerata e collaborato con istituzioni straniere, quali il TirolerFestspiele di Erl e il Festival di Salisburgo. Per le Edizioni La Conchiglia ha pubblicato: Non sparate a Cavaradossi – Un reportage dal mondo dell’Opera (2002); La Casa dei Sogni – Palazzo Roccella (2006); Al Maestro manca la testa! Non ne ha bisogno, è un genio (2009).
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