Francesco Cafiso compie 15 anni di carriera: il 15 maggio 1998 il sassofonista ha debuttato sul palco nella prima tappa del suo tour con l’Orchestra Jazz del Mediterraneo, e oggi, quasi ventiquattrenne, è uno tra i talenti più riconosciuti del Jazz mondiale.
Giovedì 16 maggio l’artista festeggerà il traguardo con un atteso concerto all’Auditorium Parco della Musica di Roma, dove si esibirà (ore 21.00) con il suo progetto live “Travel Dialogues”, in duo con il pianista Dino Rubino, all’interno del “Festival del Sassofono”. I biglietti sono in vendita (euro 10.00) presso il botteghino del Parco della Musica e presso il circuito LISTicket.
Mercoledì 22 maggio il sassofonista si esibirà alla Tchaikovsky Concert Hall di Mosca, dove rappresenterà l’Italia in una serata dedicata alle eccellenze del Jazz mondiale.
Quello nella Capitale russa sarà il primo degli appuntamenti internazionali che vedranno Cafiso impegnato nei prossimi mesi tra Italia, Europa, America e Asia, questi gli altri concerti confermati: l’1 giugno a Cigole (Brescia), il 2 giugno a Filadelfia, il 15 giugno a Loano (Savona), il 22 giugno a Vittoria (Ragusa), il 24 giugno a Marsala (Trapani), il 12 luglio a Ponte sul Mincio (Mantova), il 13 luglio a Brescia, il 5 agosto a Cervo (Imperia), il 12 agosto a Catania, il 18 agosto a Marsala (Trapani), il 23 agosto a Capri, il 6 settembre a Rieti, il 10 settembre al via con una tournèe in India, il 18 ottobre a Jacarta, il 18 novembre a Budapest.
Francesco Cafiso oggi ha all’attivo 15 dischi venduti in tutto il mondo e in questi mesi sta lavorando al suo prossimo progetto discografico.
Biografia.
Francesco Cafiso (Vittoria 24 Maggio 1989)
È uno dei talenti più precoci nella storia del jazz.
Già a nove anni muove i primi passi facendo esperienze con musicisti di fama internazionale quali Bob Mintzer, Maria Schneider, George Gruntz, Gianni Basso e molti altri.
Decisivo per la sua carriera è l’incontro, nel Luglio del 2002, durante il Pescara Jazz Festival con Wynton Marsalis che, stupito dalle sue qualità musicali, lo porta con sé nell’European tour del 2003.
Da allora, Francesco ha suonato nei Jazz Festival e nei Jazz Club più importanti del mondo.
Ha vinto diversi premi importanti tra i quali il Premio Nazionale Massimo Urbani a Urbisaglia, il premio EuroJazz a Lecco, l’International Jazz Festivals Organization Award a New York, la World Saxophone Competition a Londra, il Django d’Or a Roma e ricevuto molti altri prestigiosi riconoscimenti.
Per migliorare l’inglese, ma soprattutto per fare esperienze di ascolto di nuovi generi e stili musicali, è stato a New Orleans, dove ha suonato con Ellis Marsalis, Jason Marsalis, Thadeus Richard, Bob Franch, Maurice Brown e con molti altri importanti musicisti del luogo ricevendo, contemporaneamente, delle speciali lezioni da Alvin Batiste.
Nel 2004 ha partecipato come ospite d’onore al Festival di Sanremo.
Nel 2005 lo Swing Journal, l’autorevole rivista giapponese di musica jazz, gli ha conferito il New Star Award premio riservato ai talenti stranieri emergenti e subito dopo, si è affermato nel Top Jazz, referendum della rivista italiana Musica Jazz, che lo ha riconosciuto miglior nuovo talento dell’anno.
Ha suonato con grandissimi musicisti quali: Hank Jones, Cedar Walton, Dave Brubeck, Mulgrew Miller, Ronnie Matthews, Jimmy Cobb, Ben Riley, Ray Drummond, Reggie Johnson, Doug Sides, Lewis Nash, James Williams, Joe Lovano, George Mraz, Joe Locke, Adam Nussbaum, Enrico Rava, Dado Moroni, Franco D’Andrea, Franco Cerri, Stefano Bollani, Fabrizio Bosso e moltissimi altri Italiani ed Americani.
Ha fatto anche esperienze in altri ambiti musicali suonando con Lorenzo Jovanotti, Raphael Gualazzi, Fabio Concato.
Dopo il Diploma di laurea di I livello in Flauto Traverso conseguito nel 2006 presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali V. Bellini di Catania, nel 2010 ha ottenuto la laurea specialistica di II livello in Jazz presso il Conservatorio Corelli di Messina.
Dal 2008 è direttore artistico del Vittoria Jazz Festival a Vittoria sua città natale.
Il 19 Gennaio del 2009 ha suonato a Washington DC durante i festeggiamenti in onore del Presidente Barak Obama e del Martin Luther King Jr. day (unico musicista europeo espressamente invitato)
Il 17 luglio del 2009, Umbria Jazz lo ha nominato “ambasciatore della musica jazz italiana nel mondo.
Nel 2012 ha arrangiato “Don’t Stop” la musica di sottofondo dell’attuale spot pubblicitario di ENI Station.
In Luglio del 2012, in occasione dei Giochi Olimpici, è stato invitato a esibirsi a Londra, presso la sede di Casa Italia, alla presenza dell’Ambasciatore italiano a Londra e dei vertici del CONI.
In settembre 2012, durante una lunga permanenza negli Stati Uniti, ha tenuto una serie di masterclasses di sassofono alla UPenn, la prestigiosa università di Filadelfia.