Il decollo della prima sonda europea su Marte è previsto in una finestra temporale compresa tra il 7 e il 26 gennaio 2016 e l’arrivo sul Pianeta Rosso è previsto circa sette-otto mesi dopo.
La prima delle due sonde del programma Exomars partirà dal 7 al 26 gennaio 2016, il veicolo spaziale dell’Esa, che sta per Europea Space Agency, sarà composto da una sonda che rimarrà in orbita attorno al Pianeta Rosso ed un modulo di discesa che si adagerà alla superficie. Questa seconda parte Edm, che sta per Entry Descendt and Landing Demonstrator Module, ora è in costruzione nella camera bianca di ThalesAlenia Space di Torino.
Il programma si completa nel 2018 con il lancio di una seconda sonda e a tale proposito l’Italia, attraverso l’agenzia spaziale Asi, sostiene un ruolo di primo piano nel programma che si completerà con il lancio nel 2018 della seconda sonda alla quale collabora anche l’agenzia spaziale russa Roskosmos e che porterà sul Pianeta Rosso una rover simile ai veicoli spediti dalla Nasa come Spirit. Il rover europeo sarà dotato di una trivella che perforerà il suolo marziano sino a due metri analizzandolo alla ricerca di eventuali forme di vita nascoste.
A fine marzo 60 scienziati e ingegneri si sono riuniti presso l’European Astronomy Center di Madrid per una prima selezione dei luoghi di sbarco del rover e sono stati selezionati quattro aree possibili: Mawrth Vallis, Oxia Planum, Hispanis Vallis e Oxia Palus.