In scena, al Teatro Diana di Napoli, Angela Finocchiaro e Maria Amelia Monti in La Scena, scritto e diretto da Cristina Comencini, con Stefano Annoni, una co-produzione Compagnia Enfi Teatro e Teatro Stabile del Friuli (repliche fino a dom. 14 Dicembre).
Ne La Scena, Cristina Comencini tocca i temi a lei più cari e congeniali: l’eterna guerra tra i sessi, la forza e le debolezze delle donne, la messa in ridicolo del maschio, la crisi della mezza età. Maria (Monti) e Lucia (Finocchiaro) sono due femminilità opposte: quest’ultima è un’attrice che ha rinunciato all’amore e alla passione, dedicandosi esclusivamente al suo lavoro e amando soltanto i personaggi che incontra sulla scena. Maria, invece, separata con due figli, è alla continua ricerca dell’uomo giusto. Tanto da finire a letto, dopo una notte di bagordi e in preda ai fumi dell’alcool, con un ragazzo molto più giovane di lei. Il mattino dopo, al risveglio, il ragazzo crede di essere stato insieme a Lucia e le due amiche asseconderanno la sua convinzione… Questo, grosso modo, il plot. Il resto è una sequenza di battute divertenti e situazioni equivoche, per una commedia brillante, leggera ma senza grandi pretese.
La regia della Comencini mette in risalto la diversità dei personaggi e le loro psicologie. Il pubblico è divertito e spesso si identifica nei caratteri rappresentati, anche se talvolta con superficialità. Non a caso, il personaggio di Lucia appare quello più interessante perché apparentemente più inerme e contraddittorio. Del resto, Angela Finocchiaro, di cui tutti riconoscono la bravura, spicca per bravura e vis comica. Bravi anche Maria Amelia Monti e Stefano Annoni, che sanno conferire un buon ritmo allo spettacolo. Semplici ma efficaci le scene e i costumi realizzati da Paola Comencini, per uno spettacolo leggero ma che sa offrire anche qualche spunto di riflessione.
Si può vedere.