Immaginando di ritrovarsi nella Palestina ai tempi di Gesù, i due attori e registi, Ficarra e Picone, realizzano la commedia “Il Primo Natale”, film scritto dagli stessi Salvo Ficarra e Valentino Picone con Nicola Guaglianone e Fabrizio Testini, prodotto da Attilio De Razza per Tramp Limited, distribuito nelle sale il 12 dicembre da Medusa Film. Il direttore della fotografia è Daniele Cipri, ai costumi Cristina Francioni, la scenografia è curata da Francesco Frigeri. Le scene del film sono girate in Marocco ad Ouarzazate, e in Italia, ad Arpino in provincia di Frosinone e a Roma.
Tra fantasia, comicità e richiami ai nostri giorni, “Il primo Natale” narra l’avventura di Salvo e Valentino, un ladro e un prete. Salvo, un ladro di arte sacra trafuga una reliquia nella chiesa di Roccadimezzo Sicula, padre Valentino lo insegue e i due protagonisti si ritrovano a Betlemme, attraverso un viaggio nel tempo, fino all’Anno Zero. In Palestina i due sconosciuti stranieri vengono incatenati e consegnati ad Erode. Il Re li invita ed ospita
nel suo palazzo ammaliandoli e lusingandoli. L’avventura continua con sorprese ed incontri inaspettati come l’arrivo di un commerciante di stoffe siciliano, che in segno di riconoscenza, consegna in dono ad Erode dei deliziosi cannoli. Così, con genialità ed acume i due comici palermitani, attirano l’attenzione sull’attuale questione dei favoritismi.
«Nel film interpreto Salvo – racconta Salvo Ficarra a Sorrento nell’ambito delle Giornate Professionali di Cinema – un ladro di arte sacra e Valentino un prete. Salvo ruba una reliquia nella chiesa di Valentino, da questa scontro tra noi due magicamente o chissà per quale altro motivo, ci ritroviamo nell’Anno Zero. E andiamo a vivere il Natale insieme al Bambin Gesù, il primo Natale. Il film ci ha impegnato tantissimo. Massimo Popolizio nei panni del cattivissimo Erode, ci cerca per tutto il film, fino a quando non ci trova, perché secondo lui siamo depositari della verità. Metteremo nei guai Gesù, poi vedrete se riusciremo a salvarlo. Volevamo fare un film di Natale che al di là dei Babbi Natale e le renne, andasse a riscoprire il motivo del Natale, cioè il festeggiato che è appunto, Gesù. La nostra idea era quella di fare una commedia sulla sua figura».
“Il primo Natale” è una favola scritta con l’intento di meravigliare, riflettere e sorridere, non resta che vedere la pellicola in sala.