Diete, palestre, attività sportive all’aperto, tanti sono gli strumenti a disposizione per chi aspira ad avere un fisico magro. I chiletti di troppo, tuttavia, non sono soltanto un problema estetico, ma anche medico. Oggi grazie ad una ricerca pubblicata su Nature Communications e condotta dall’università di Uppsala si hanno maggiori informazioni sui tanto fastidiosi depositi di grasso sul corpo e si è scoperto che è il Dna a decidere per i fianchi più rotondi oppure un po’ pancetta. Sono un centinaio di geni a decidere dove “depositare” il grasso sul corpo che nelle donne andrebbe a modellare fianchi e gambe, mentre negli uomini la pancetta. Studiando i dati di una biobanca inglese, i ricercatori hanno analizzato il corredo genetico di quasi mezzo milione di volontari e la distribuzione dei relativi tessuti grassi, osservando milioni di varianti genetiche e la loro influenza sulla distribuzione del grasso in braccia, gambe e addome. In questo modo hanno identificato un centinaio di geni in grado di influire sul grasso nelle diverse parti del corpo. Secondo lo studio, in particolare, il rimodellamento della matrice extracellulare è uno dei fattori che determinerebbe la diversa distribuzione del grasso nel corpo: la maggiore presenza di tessuto adiposo nell’addome è stata collegata poi ad un aumento del rischio di ammalarsi, che negli uomini potrebbe spiegare la maggiore frequenza di malattie cardiovascolari. Diversi studi, invece, hanno dimostrato che i depositi di grasso su fianchi e gambe offrono uno scudo protettivo alle donne rispetto a queste patologie. Si segnala, quindi, che la scoperta potrebbe essere usata per sviluppare nuovi farmaci capaci di migliorare la distribuzione del grasso e ridurre il rischio di malattie.
Share On
