Presentata nello storico caffè Gambrinus di Napoli la seconda edizione di “FestMed”, festival di musica popolare del sud. La manifestazione avrà luogo a Vallo della Lucania (Salerno) venerdì 28 e sabato 29 luglio a ingresso libero. La fortunata kermesse nasce con la direzione artistica del cantautore-compositore napoletano Carlo Faiello che ha avviato una proficua collaborazione con l’Istituto Musicale “R. Goitre” di Vallo (sede distaccata del Conservatorio di Salerno).
«L’intento dell’Istituto – ha sottolineato la direttrice Santina De Vita – è quello di formare giovani talenti musicali attraverso corsi di strumenti musicali (zampogne, chitarra, percussioni, organo) e canto. Puntiamo molto alla valorizzazione e riscoperta delle nostre tradizioni popolari e dei canti dei nostri antenati rivisitati in chiave moderna».
«Con il FestMed intendiamo valorizzare anche la nostra dieta mediterranea – ha dichiarato il Sindaco di Vallo Antonio Aloia – proponendola come corretto stile di vita e valido modello nutrizionale».
«Il progetto nasce dalla profonda esigenza di valorizzare il territorio interno del Cilento – ha aggiunto Paolo Romano, curatore scientifico della manifestazione – e far conoscere le realtà locali e i numerosi siti storici e culturali».
Il programma del FestMed 2017 vedrà sul palco venerdì 28 luglio alle ore 21 “Mimmo Maglionico e i Pietrarsa” con la partecipazione di Fiorenza Calogero. Nel corso della serata si esibiranno anche Paolo Cimmino e Carlo Lomanto con 17 musicisti e cantanti. Il nomade del Vesuvio Tony Cercola con la sua ensemble ci proporrà alcuni dei suoi successi musicali con l’originalità e il brio che lo contraddistingue. Allieteranno la serata anche Pietro Cirillo e Officine Popolari Lucane da Tricarico(MT). Il 29 luglio Carlo Faiello con il suo “Ritmo della felicità” ci farà cantare e ballare. «Attraverso tammurriate e tarantelle vogliamo arrivare al cuore – ha sottolineato il musicista – e rinsaldare il legame ancestrale tra musica, natura e uomo. Vogliamo combattere l’omologazione e l’indifferenza che regnano sovrane. La musica deve essere sinonimo di accoglienza e di amore». Un evento da non perdere.