La 67 edizione del Festival di Sanremo inizia con lacrime di nostalgia: ecco proiettato sullo schermo un video amarcord di tutti i grandi successi dal 1951 al 2016, successi che però non hanno trionfato sul palco dell’Ariston ma che ancora oggi sono vere e proprie hit.
Ecco servita su un piatto d’argento la filosofia di questo Festival completamente rimesso a nuovo: Sanremo sarà pure una gara canora, ma le canzoni vincono a prescindere dal podio.
Il viaggio tra i ricordi continua grazie all’omaggio di Tiziano Ferro a Tenco che canta “Mi sono innamorato di te”. Un’interpretazione commovente e intensa: «Ho deciso di fare la faccia tosta e omaggiare Tenco nell’unico modo possibile, ovvero con una sua canzone. – spiega Ferro a Conti qualche ora dopo. – Dopo 15 anni di carriera ho pensato di potermelo permettere.»
Una fetta di pubblico avrà sicuramente avuto da ridire, ma non importa. I 15 anni di carriera di Ferro si sentono così come traspare l’emozione mentre canta la sua “Potremmo ritornare” ed “Il Conforto” in compagnia di Carmen Consoli. Vedere sul palco Tiziano e la cantantessa fa un certo effetto, vederli col cuore a mille ci ricorda che anche per due grandi come loro il palco di Sanremo è diverso da tutti gli altri.
Inizia la gara dei primi 11 big con Giusy Ferreri che non si presenta in splendida forma ma che come al solito propone al pubblico “Fa talmente male” che molto probabilmente nelle radio batterà il suo precedente “Roma Bangkok”. Ed è tutto dire.
Dopo la Ferreri ecco arrivare sul palco Fabrizio Moro con “Portami via”, il brano calza a pennello quanto la sua giacca di due taglie più grandi.
Terza cantante in gara è la giovanissima Elodie che stupisce con la sua grinta. Provate a contare però le volte in cui nel brano “Tutta colpa mia” è ripetuta la parola amore. Dovreste trovarlo per ben 21 volte.
Dopo Elodie ecco arrivare Ludovica Comello con “Il cielo non mi basta”: la ragazza ha convinzione da vendere, la canzone risulta piacevole a primo ascolto.
Tutto però si ferma quando sul palco arriva l’unica concorrente che è allo stesso tempo anche superospite: Fiorella Mannoia. Al primo ritornello viene da pensare che potremmo mandare a casa tutti gli altri. Fiorella dà una lezione di stile, ci ricorda cosa vuol dire essere una grande interprete.
Per questo motivo ci si chiede perché sia salito sul palco “Nel mezzo di un applauso” Alessio Bernabei. Ho da riconoscere una sola cosa ad Alessio: le sue tre presenze ai tre festival di Carlo Conti. Punto.
L’Ariston torna ad applaudire grazie a “Di rose e di spine” di Al Bano. Uno dei migliori brani che il cantante ha portato a Sanremo negli ultimi anni, peccato che non lo sentiremo mai in radio.
Per la nuova hit in FM ecco Samuel e la sua “Vedrai”, brano in stile Subsonica senza i Subsonica. Perché mai si è messo a fare il solista?
Ecco poi Ron che presenta una comoda melodia e un comodo testo per un gigante come lui intitolato “L’ottava meraviglia”, segue Clementino che anche quest’anno riesce a far ballare il pubblico (il rapper risulta secondo solo a Ricky Martin), chiude Ermal Metal e la sua “Vietato morire” che nonostante l’ora tarda cattura pubblico e critica.
Vincitori di questa prima serata sono però Conti e Maria De Filippi che puntano la loro conduzione sull’autoironia e questo oscura tutto il resto. La De Filippi ironizza sulle scale su cui lei è solita sedersi, ironizza sui vestiti e anche sul colore della pelle di Carlo Conti.
Certo, Maria ha il suo marchio di fabbrica e il suo tono privo di qualsiasi emozione anche mentre parla di bullismo e ospita sul palco gli eroi/soccorritori del terremoto in Centro Italia, ma questo non inficia negativamente sulla conduzione del Festival, forse paradossalmente lo arricchisce.
La simbiosi tra lei e Carlo Conti convince, così come convince l’intervento di Crozza che non risparmia nessuno nel suo primo “siparietto”. Ottimo anche il connubio Paola Cortellesi e Antonio Albanese.
È quasi l’una e mezzo quando scopriamo però i primi 3 big a rischio eliminazione: Giusy Ferreri, Clementino e Ron. Staremo a vedere chi dei tre tornerà in gara. Per il resto aspettiamo la seconda serata.