A Roma dal 20 al 25 luglio, dopo il grande successo delle scorse edizioni, Comunità Ebraica di Roma promuove e organizza il Festival Internazionale di Letteratura e Cultura Ebraica giunto alla VI° edizione.
Curato da Ariela Piattelli, Raffaella Spizzichino e Shulim Vogelmann, sarà possibile partecipare ad incontri letterari, proiezioni di film e documentari, concerti, mostre, visite guidate, degustazione di piatti kosher. Il tema scelto per questa sesta edizione è “Un paese per giovani”.
Sabato 20 luglio il festival ospiterà “La Notte della Cabbalà”, che animerà la zona del Vecchio Ghetto Demolito, tra il lungotevere De’ Cenci e via del portico D’Ottavia e tra via Arenula e il Teatro di Marcello. La Cabbalà, che nasce e si sviluppa intorno al XII secolo, non ha mai cessato di essere una risorsa fondamentale per la comprensione del mondo in generale e della tradizione ebraica in particolare. Gli argomenti trattati: si parte dalla Creazione del mondo e dall’essenza stessa di Dio per arrivare ai rapporti sociali tra gli uomini. Per questo motivo resta uno degli ambiti dell’ebraismo che maggiormente affascina e attrae l’interesse di un pubblico non solo religioso ed ebreo.
La notte del 20 luglio la zona del Vecchio Ghetto Demolito apre alla città le sue porte per una serata tra mistica ebraica, letteratura, arte, tradizioni musicali e culinarie millenarie alla scoperta dei segreti di Roma, che vanta una presenza ebraica da oltre duemila anni. Presso i Giardini del Tempio Maggiore alle ore 22.00 il giovane filosofo Saverio Campanini e il Direttore Dipartimento Educazione e Cultura dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Roberto Della Rocca parleranno della storia dei simboli e del ruolo religioso e laico nella vita sociale di ognuno di noi.
Al Palazzo della Cultura alle ore 22.30 si svolge Il ghetto sul Tevere, monologhi e musiche dalla storia degli ebrei romani, con Roberto Saviano, Raiz e Radicanto, uno spettacolo, in prima assoluta, realizzato appositamente per il Festival Internazionale di Letteratura e Cultura Ebraica. Alle 23.30 Yarona Pinhas, una delle poche donne al mondo che si occupa di Cabbalà, terrà nei Giardini del Tempio Maggiore una lezione inedita sulla forza e il significato della preghiera nell’ambito dell’incontro Toccare il cielo con un dito. Il Museo Ebraico di Roma e la Grande Sinagoga saranno aperti tutta la notte per visite guidate con possibilità di visitare la mostra: “Survivor. Primo Levi nei ritratti di Larry Rivers”.
Nel corso delle successive serate del festival importanti giornalisti e autori italiani incontreranno intellettuali, scrittori e artisti di rilevanza nazionale e internazionale.