Dopo cinque settimane di duro e intenso lavoro sono terminate le riprese del nuovo film di Ettore Scola. “Che strano chiamarsi Federico!” è il titolo del docu-film che l’’ottantunenne maestro del cinema italiano, la cui ultima regia risale al 2003 con Gente di Roma, ha voluto realizzare in omaggio a Federico Fellini.
Il film di Scola, prodotto da Luce Cinecittà, Paypermoon e Palomar, in collaborazione con RaiCinema, Cinecittà Studios, Telecom Cubo Vision e con il supporto della Dg Cinema-MiBAC, è stato sceneggiato da Ettore, Paola e Silvia Scola, con la fotografia di Luciano Tovoli, la scenografia di Luciano Ricceri, le musiche di Andrea Guerra, i costumi di Massimo Cantini Parrini e il montaggio di Raimondo Crociani. Un cast tecnico di tutto rispetto per ricordare una leggenda del cinema italiano a quasi venti anni dalla sua scomparsa.
Vita, passioni, ricordi, frammenti, momenti, impressioni e filmati d’epoca del grande Fellini, visti attraverso lo sguardo di un amico, un collega, un compagno di viaggio. «Non sarà un dramma, né una commedia e nemmeno una biografia, ma solo il piccolo ritratto di un grande personaggio basato sulla mia frequentazione di Federico, che conobbi quando avevo appena 16 anni – questo ha dichiarato qualche mese fa Scola a “Il Messagero” e continua dicendo – Voglio sfatare alcuni luoghi comuni. Federico è il più politico tra i registi che abbiamo avuto. L’inventore di una realtà più determinante e comunicativa di quella che avevamo sotto gli occhi. Quando l’ho conosciuto ero un ragazzo. Collaboravamo tutti e due a testate satiriche come il “Marc’Aurelio” o “Il travaso”. Insieme non abbiamo mai lavorato neanche ai tempi in cui facevamo i ‘negri’ nelle botteghe degli sceneggiatori affermati. Però eravamo compagni di banco nella ‘ditta’ Metz e Marchesi. Lui scriveva i film di Macario, io quelli di Totò.»
Sempre per omaggiare Federico Fellini, Cinecittà ha riaperto il 12 maggio ( e successivamente dal 19 maggio al 23 giugno) il Teatro 5, noto al mondo per essere stato usato dal maestro riminese. La visita rientra nell’iniziativa “Cinecittà si Mostra”, che prevede percorsi di approfondimento e speciali visite guidate attraverso le suggestive scenografie realizzate da Luciano Ricceri. Orari mostra: dalle 9.30 alle 18.30.