Dal 20 aprile al 12 maggio 2019 la sala espositiva dell’Auditorium San Giovanni, a Torri del Benaco sul Lago di Garda, ospiterà la mostra dell’artista Aqua Aura dal titolo “Falene” .
Si tratta di un nuovo progetto dell’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Torri Del Benaco in collaborazione con AL Arte e L’Immagine Cesena, che sarà inaugurato il prossimo 20 aprile alle ore 18:00 con ingresso libero. La mostra sarà visitabile ogni giorno dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 16:00 alle 19:30.
Falene, titolo della mostra, evoca quella farfalla notturna (presente anche in diverse opere esposte) che rifugge lo sguardo e l’ammirazione per vivere di notte ed al buio, abbracciando il mistero e la bellezza. Così anche l’artista, che vivendo e viaggiando nel mondo sempre alla ricerca dello “scatto perfetto”, rincorre quello stesso mistero di bellezza in grado di coinvolgere lo spettatore della mostra.
Quattro sono i cicli che racchiudono questa esposizione, immagini che si abbandonano al Colore, alcune sprofondano in un buio caravaggesco altre con capacità espressive simili ad una pubblicità. Eppure, in ognuna di queste c’è la sinfonia dei colori, come disegni sulle ali delle falene.
In esposizione sono una ventina di opere con le quali Aqua Aura vuole alludere al tranello visivo nel quale un visitatore meno intraprendente si immerge nell’appagante gioco della superficie non accorgendosi di essere preda di una illusione. L’artista vuole in tal modo spingere il pubblico a guardare “oltre”: racconta, con la complicità del colore, i labirinti della mente che è bene far volare con le falene.
Aqua Aura ha arricchito le sue investigazioni con gli studi sulla sulla fisica astronomica, la fisica delle particelle, la biogenetica, la filosofia e la psicologia della percezione, instaurando, in particolare, un rapporto di collaborazione e di scambio, con la Fondazione AriSLA (Fondazione Italiana di Ricerca per la Sclerosi Laterale Amiotrofica). Da tutto questo è arrivato, ricreando immagini per raggiungere l’invenzione di spazi attraverso micro e macro cosmo scientifici.
Innumerevoli le Istituzioni, Gallerie e Musei internazionali che hanno visto esposti i suoi lavori in città come Berlino, Istanbul, Barcellona, Helsinki, solo citandone alcune e Fiere d’Arte in Italia ed Europa. Dopo aver vissuto e lavorato fra l’Italia e l’Islanda, si stabilisce definitivamente a Milano nel 2016.