A tre anni di distanza dall’ultimo tour, Fabrizio Tarducci, in arte Fabri Fibra, torna sui palchi d’Italia per presentare dal vivo il suo ultimo album “Caos” (Disco di platino per 10 settimane consecutive nella top 10 della classifica italiana).
L’album, il decimo lavoro discografico per il rapper di Senigallia, arriva a 20 anni dalla pubblicazione del suo primo lavoro “Turbe Giovanili” (oro), così il Tour diventa occasione per celebrare con i Fan 20 anni di successi di uno degli artisti più amati della scena Rap italiana.
La tappa di Napoli, terzultima di un tour protrattosi per tutta l’estate, mantiene uno stile, fortemente voluto dallo stesso artista, in chiave decisamente old school, con un palco composto solo da Fabri Fibra e dall’ormai consolidata spalla Dj Double S.
Fibra esordisce sul palco del Palapartenope con il primo brano tratto dal suo nuovo album “Intro”, celebre sia per l’apertura con la voce di Gino Paoli che canta “Il cielo in una stanza” sia perché in poche righe racchiude tutti i più grandi successi del rapper, per poi continuare con altri tre nuovi brani “Goodfellas” “Brutto figlio di” e “Sulla Giostra”.
Al termine di questo primo assaggio, una voce fuori campo presenta ufficialmente l’artista al suo pubblico con la frase “Signore e Signori il rap italiano è sul palco” misura chiara di quanto Fibra sia stato uno dei pionieri del genere rap e di quanto abbia dato alla crescita del movimento.
La serata continua tra brani storici, quasi degli esordi, come “La pula bussò” (Platino) e successi recenti come “Fenomeno” (2 volte Platino), nel mentre Fibra non perde occasione per testare la preparazione del suo pubblico o chiedendo più volte se ricordassero le parole di una canzone e lasciandosi andare anche a momenti dal forte impatto umano, come quando dopo aver ricevuto il calore dei fan sotto forma di coro da stadio afferma «Fibra è il motivo per cui non crollo», riprova di un artista sensibile ed emotivo.
La serata scorre così, rapida, tra un successo e l’altro, attraversando un ventennio di musica, passando per brani degli esordi come “Applausi per Fibra” (oro) e “Bugiardo” fino ai più recenti “Stelle”, ultimo singolo estratto da “Caos”, e “Propaganda” (Platino) celebre fotografia dell’elettore disilluso, fino ad arrivare ai primissimi “Luna Piena” e “Dalla A alla Zeta” tratti dal primo album pubblicato “Turbe Giovanili”, con tanto di dedica speciale ai fedelissimi della prima Crew: «Questa la dedico a tutti gli uomini di mare che ci sono qui».
Così Fibra si congeda dalla sua gente, non prima di ringraziare i fan per la calorosa accoglienza, definendo la serata «Una delle serate più belle del Tour» e concludendo con «Voi siete la motivazione più grande».
Il Tour proseguirà ora verso Firenze (3 Ottobre) per poi concludersi a Brescia (22 Ottobre) ma la speranza è di rivedere presto Fabrizio alle prese con un nuovo progetto e che possa continuare ad offrire il suo contributo ad un movimento in continua espansione, così come fatto in questi venti anni, con la consapevolezza di chi ormai di questo genere è già leggenda.