A trionfare alla 58esima edizione dell’Eurovision Song Contest è stata la fino a ieri sconosciuta danese Emmelie De Forest, che ha presentato la sua canzone pop folk “Only Teardrops”.
Le 26 nazioni in gara quest’anno sono state tutte ospiti della Svezia, dato che lo scorso anno la vittoria era stata della pluripremiata svedese Loreen.
Il vincitore finale dell’Eurovision Song Contest è stato deciso attraverso il voto dei 39 paesi partecipanti, determinato per il 50% dalle Giurie Nazionali e per il restante 50% dai telespettatori che hanno votato la loro canzone preferita tramite il televoto che non permette però di votare i cantanti della propria nazione.
Per il terzo anno consecutivo, grazie al giovane Marco Mengoni, l’Italia è rimasta nei primi 10 posti: con la canzone vincitrice del festival di Sanremo 2013 “L’essenziale”, Mengoni è riuscito a ottenere il settimo posto.
L’Eurovision Song Contest è stato molto seguito nel nostro paese: gli italiani, forse un po’ stanchi delle solite canzonette sanremesi hanno preferito di gran lunga seguire un festival diverso capace di far assaporare loro il ritmo e lo struggimento che solo grandi brani riescono a trasmettere.
Nonostante non sia salito sul podio e abbia cantato il suo pezzo esclusivamente in italiano, Marco Mengoni ha comunque ben rappresentato l’Italia. La sua esibizione è stata indubbiamente una delle migliori a livello tecnico.
Il giovane talento di Xfactor, visibilmente emozionato, ha deciso per la finale di rinunciare anche a tutta la scenografia e ai vari ballerini per interpretare al meglio il senso “essenziale” della sua canzone.
Ma il minimalismo pop d’autore italiano non è bastato e l’arena di Malmo ha incoronato la Danimarca che ospiterà quindi adesso l’edizione 2014.
La serata finale del contest però, farà per molto ancora parlare di sé, soprattutto per via del bacio saffico della cantante finlandese Krista Sigfrieds che ha concluso la sua esibizione baciando una delle coriste in omaggio ai diritti civili delle coppie gay.
Le “grandi potenze” d Francia, Germania, Spagna e Regno Unito si sono dovute invece accontentare degli ultimi posti, superate addirittura da paesi meno influenti come Malta e Grecia.
Un finale di festival incredibile, in cui artisti diversi in stile, nazionalità e tematiche hanno cantato e condiviso le loro emozioni, una serata che ha dimostrato ancora una volta quanto l’Italia riesca pur sempre a distinguersi dalle masse puntando sulla sobrietà e l’eleganza.
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