Esce il 3 dicembre in dvd e blue ray (con cd allegato) Muse-Live At Rome Olympic Stadium, il racconto in video e immagini del grandioso concerto che la band britannica ha tenuto nel nostro paese lo scorso luglio.
Una tappa memorabile del loro tour in supporto dell’album The 2nd Law, che li ha catapultati definitivamente nell’Olimpo dei grandi rocker della terra. In 200 sale ancora in fase di aggiornamento, il dvd verrà proiettato il 12 novembre. Ma noi lo abbiamo visto in anteprima. E c’è subito da dire che il film colpisce per la qualità dell’immagine, girato in 4k, che secondo i produttori è una tecnica che assicura un’immagine 4 volte superiore al normale hd. Poi c’è l’audio, preciso e curato come un disco in studio. Una privazione studiata di tutte le sbavature dei concerti live che se da un lato può togliere quel pathos da “diretta”, dall’altro rende il documento apprezzabile come pochi altri simili, per i puristi del suono s’intende.
La scaletta e le sorprese sono tante, a partire dall’attacco di Supremacy che con fuochi e fiamme accende lo stadio da subito, seguita da una buffa riedizione di Panic Station, che prende in giro Obama, Merkel e amici (compreso il papa). Il filone di ispirazione dall’attualità ritorna quando Matthew Bellamy inneggia a un ritorno alla lira (con tanto di sketch che ridicolizza i broker e chi fa della finanza “disinvolta”). Poi le hit cantante da un pubblico vivacissimo, che nemmeno i ritocchi di postproduzione possono affievolire: Follow Me, Uprising, Starlight. I Muse fanno il pienone negli stadi perché uniscono carisma, trovate sceniche non invadenti e una musica che in pochi fanno oggi. Si balla, non si piange come ai Coldplay, non si poga come alle metal fest ma ci si rallegra per canzoni che sembrano toccare tutti. E non ultimo, non ci si rattrista per la resa live (Bellamy è prode riesecutore delle magie in studio con la stessa intensità). Il montaggio nel film fa il resto.