Si conclude con la vittoria della canzone “Non mi avete fatto niente” di Ermal Meta e Fabrizio Moro, la 68ma edizione del Festival di Sanremo. Al secondo posto si classifica Lo Stato Sociale con ““Una vita in vacanza“, mentre al terzo Annalisa con il brano “Il mondo prima di te”. Le canzoni sono state sottoposte alla votazione con sistema misto e i voti proporzionati in misura percentuale: 50% televoto, 30% Giuria Sala Stampa, 20% Giuria degli Esperti.
Per Ermal Meta e Fabrizio Moro è stata una partecipazione un po’ turbolenta. I due cantanti sono stati accusati di avere plagiato la loro canzone in concorso da un’altra canzone scritta dallo stesso autore, Andrea Febo. Non si tratta di un vero plagio. La commissione di Sanremo ha deciso che la canzone dovesse restare in gara. I due artisti sono stati riammessi sul palco dell’Ariston riscuotendo un grande successo sui social. In tanti, infatti, ritenevano la loro sospensione ingiusta. Per Ermal Meta questa edizione rappresenta la sua quinta volta sul palco dell’Ariston, mentre per Fabrizio Moro, la sesta. Il brano “Non mi avete fatto niente” è nato dopo poche settimane dall’attentato di Manchester, un grido motivato dalla paura che genera il terrorismo.
«Siamo onorati di ricevere questo premio – racconta Ermal Meta – non ci aspettavamo tutto questo. Questo palco è davvero pieno di orme di giganti ed è stato bello arrivare fino a qui. Dedico questa vittoria alla mia casa discografica, che ha creduto in me quando nessuno lo faceva».
«In questi giorni siamo stati circondati da tanto amore da parte del pubblico – afferma Fabrizio Moro – e questo ci ha dato una grande forza. Dedico questa vittoria ad Andrea Febo e a mio figlio Libero».
Meta e Moro ricevono anche il Premio Tim Music per la canzone più ascoltata sull’app Tim.
Venerdì 9 febbraio sono usciti anche i progetti discografici che contengono il brano sanremese. Per Ermal Meta un disco di inediti, “Non Abbiamo Armi” (Mescal), mentre per Fabrizio Moro un best con 13 suoi grandi successi, riarrangiati e rimasterizzati, più due inediti, “Parole Rumori E Anni” (Sony Music).
Al secondo posto Lo Stato Sociale con “Una vita in vacanza”, una riflessione sul mondo del lavoro di oggi, in cui i ragazzi mettono in discussione la tendenza sempre più diffusa ad identificare completamente l’individuo con la sua professione. Oltre ad aggiudicarsi il terzo posto, il gruppo porta a casa anche il Premio stampa Lucio Dalla. Il 9 febbraio è uscito “Primati”, il nuovo progetto discografico del collettivo per Universal Music/Garrincha Dischi. L’album è la prima “raccolta differenziata” di singoli del collettivo bolognese; che contiene i tre inediti “Una vita in vacanza”, “Fare mattina” e “Facile” in duetto con Luca Carboni, oltre ad una nuova versione di “Sono così indie” e altri tredici singoli che hanno segnato il percorso della band dalla fondazione fino alla partecipazione al Festival di Sanremo.
Annalisa si posizione al terzo posto con “Il mondo prima di te”, una canzone già in top 10 su iTunes, scritta dalla stessa Annalisa con Davide Simonetta e Alessandro Raina.
Diversi sono stati i riconoscimenti assegnati quest’anno agli artisti in gara. Il Premio Mia Martini è andato a Ron, in gara con il brano scritto da Lucio Dalla “Almeno pensami”. «Sono molto felice – dice Ron – di questo premio. Sono stato fortunato a poter cantare questa canzone. Questo brano è venuto alla superfice e la gente può goderlo».
Il Premio Sergio Endrigo per la migliore interpretazione va a Ornella Vanoni, Bungaro e Pacifico, in gara con “Imparare ad amarsi“. Il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo viene assegnato a Mirkoeilcane, cantante in gara nelle Nuove Proposte con “Stiamo tutti bene”. A ritirare il Premio Giancarlo Bigazzi, come migliore composizione musicale, Max Gazzé con “La leggenda di Cristalda e Pizzomunno”.
Ecco le posizioni dei Campioni in gara dalla quarta alla 20 posizione. Al quarto posto troviamo Ron “Almeno pensami“, al quinto Ornella Vanoni, Bungaro e Pacifico “Imparare ad amarsi“, al sesto Max Gazzè “La leggenda di Cristalda e Pizzomunno“, al settimo Luca Barbarossa “Passame er sale“, all’ottava posizione Diodato e Roy Paci “Adesso“, alla nona The Kolors “Frida (Mai, Mai, Mai)“, alla decima Giovanni Caccamo “Eterno“, all’undicesima posizione Le Vibrazioni “Così sbagliato“, alla dodicesima Avitabile e Servillo “Il coraggio di ogni giorno“, alla tredicesima Renzo Rubino “Custodire“, alla quattordicesima Noemi “Non smettere mai di cercarmi”, alla quindicesima Red Canzian “Ognuno ha il suo racconto“, alla sedicesima Decibel “Lettera dal Duca“, alla diciassettesima Nina Zilli “Senza appartenere“, alla diciottesima Roby Facchinetti e Riccardo Fogli “Il segreto del tempo“, alla diciannovesima Mario Biondi “Rivederti“, alla ventesima e ultima posizione in classifica troviamo Elio e le Storie Tese “Arrivedorci“.