Dal 13 al 25 gennaio al Teatro Sistina va in scena lo spettacolo di Enrico Montesano in C’è qualche cosa in te. La storia originale che si sviluppa tra il custode del deposito dei costumi della commedia musicale italiana che equivale a dire di Garinei & Giovannini e la giovane e simpatica protagonista ci porta, di volta in volta, a riproporre il motivo di qualche bella e famosa canzone di quelle commedie. Una fantastica passeggiata comico-musicale che è anche un omaggio alla commedia musicale italiana e agli autori di quelle canzoni, i già citati Garinei & Giovannini, Trovajoli, Kramer, Rascel, Claudio Mattone. Musiche e canzoni scelte tra le varie commedie musicali da me interpretate al Sistina, quello di quando c’era di Garinei!Attenzione, non sarà un amarcord, perché la storia, tra la giovane Delia, i suoi giovani amici e Nando il custode dei costumi, è ricca di colpi di scena e rivelerà un finale a sorpresa!
Nel sottopalco di un teatro, è situato il grande deposito di costumi, insieme a parti di scene, attrezzi e oggetti vari. Nando, il custode, un giorno all’improvviso riceve la visita di una giovane e impertinente ragazza d’oggi, volitiva, ironica, “impunita” come si dice a Roma, che con fare canzonatorio si intrufola curiosa tra i costumi. Si chiama Delia! “Ah! Come Delia Scala!” Esclama compiaciuto Nando.. ”Delia chi?” risponde la giovane Delia. Davanti alla risposta negativa della giovane Delia, che denuncia la sua totale ignoranza in materia, Nando si infastidisce e in malo modo la scaccia!
La ragazza ritorna agguerrita, per rifarsi. Inizia in tal modo un rapporto a dispetto tra Delia e Nando, fatto di battibecchi e di sfide..che li porta sin dal primo momento ad indossare dei costumi del deposito, i quali hanno una particolare prerogativa: sono magici! Chi li indossa canta, balla e recita alla perfezione!
Nel frattempo Nando riceve la visita di una squadra di operai che con fare deciso, prendono misure e discutono di lavori di trasformazione del teatro sovrastante e del deposito. Nando è all’oscuro di tutto!
Poco dopo riceve una raccomandata, una sorta di avviso di sfratto, seguita dall’arrivo di un giovane avvocato, emissario dello studio legale che segue la vicenda. Il giovane avvocato lo invita a sgomberare e a liberare al più presto il locale. Si inizieranno dei lavori che trasformeranno Il teatro in un Centro Commerciale! Nando si opporrà con tutte le sue forze, con proteste e scioperi della fame! In questo aiutato dal giovane ragazzo del bar Tuttofare ed in seguito anche da un interessamento di Delia! Attraverso diversi colpi di scena scopriremo che Delia ha avuto una frequentazione con il giovane avvocato e che saltuariamente si incontrano nello stesso studio legale. Delia rivelerà a Nando che il presidente della società che ha ordinato lo sgombero e i lavori di trasformazione è una donna..che guarda caso si chiama Adelina, come il suo primo, deludente, grande amore. Dalla relazione con la sua Adelina ha avuto una bambina..Che non ha mai conosciuto! E che ora, più o meno dovrebbe avere la stesa età di Delia! Un’altra Adelina si mette di traverso nella sua vita, la prima, sparì di colpo senza dare una spiegazione, improvvisamente, senza lasciare traccia!
Non vogliamo rivelare altro..anche se forse il pubblico a questo punto, come si suol dire, ha già “mangiato la foglia”! E noi questo vogliamo, perché da questo momento in poi, accompagnato dalle canzoni famose e dalle coreografie, il
pubblico aspetterà compiaciuto ed interessato che accada in scena ciò che ha immaginato!
Delia, Nando..ed il deposito. Risolto felicemente il rapporto tra i due, si risolverà, alla fine, anche il destino dei costumi, testimonianza storica di un pezzo di cultura teatrale italiana..Forse questo sarà il primo caso di un centro commerciale che ritorna teatro! Un finale positivo, per chiuderà la nostra commedia musicale con un segnale di speranza!