Emma Dante debutta in prima assoluta, al Teatro Mercadante, col suo nuovo spettacolo, Le Sorelle Macaluso, che sarà in scena fino a domenica 26 Gennaio. Si tratta di una produzione di respiro internazionale realizzata dal Teatro Stabile di Napoli con Théâtre National (Bruxelles), Festival d’Avignon, Folkteatern (Göteborg) in collaborazione con Atto Unico / Compagnia Sud Costa Occidentale, nell’ambito del progetto europeo CITTÀ IN SCENA / CITIES ON STAGE, con il sostegno della Commissione Europea.
Con Le Sorelle Macaluso Emma Dante aggiunge un ulteriore tassello allo straordinario affresco scenico da lei disegnato nel corso di questi anni. Un teatro, quello di Emma Dante, praticato all’insegna del tratto libero del gesto artistico, tra i più singolari e innovativi del nostro panorama, che colloca la regista palermitana, autrice di spettacoli memorabili come Mpalermu, Carnezzeria, Vita mia, La scimia, Cani di bancata, Mishelle di Sant’Oliva, Il festino, tra le più considerate e autorevoli voci della scena europea contemporanea. «Tutto si ispira al piccolo racconto che mi fece una volta un amico», racconta Emma Dante. «Sua nonna, nel delirio della malattia, una notte chiamò la figlia urlando. La figlia corse al suo letto e la madre le chiese: “in definitiva io sugnu viva o morta?” La figlia rispose: “viva! Sei viva mamma!” E la madre beffarda rispose: see viva! Avi ca sugnu morta e ‘un mi dicìti niente p’un fàrimi scantàri. (sì, viva! Io sono morta da un pezzo e voi non me lo dite per non spaventarmi)». Le Sorelle Macaluso racconta, infatti, della numerosa famiglia delle sette sorelle Gina, Cetty, Maria, Katia, Lia, Pinuccia e Antonella, nel giorno del funerale di una di loro. Durante la cerimonia le sorelle si fermano a ricordare, a evocare, a rinfacciare, a sognare, a piangere e a ridere della loro storia: «Uno stormo di uccelli che partecipano al proprio funerale e a quello degli altri – continua Emma Dante – sospesi tra la terra e il cielo, in confusione tra vita e morte. Nel confine tra qua e là, tra ora e mai più, tra è e fu, i morti sono pronti a portarsi via la defunta. Se ne stanno in bilico su una linea sopra cui combattere ancora, alla maniera dei pupi siciliani, con spade e scudi in mano…».
Il progetto quinquennale CITTÀ IN SCENA / CITIES ON STAGE ha come tema centrale l’umana convivenza nelle grandi città europee. Ad esso aderiscono, oltre allo Stabile di Napoli, il Teatro Nazionale di Bruxelles, quello di Sibiu, l’Odéon di Parigi, la Abadia di Madrid, il Folkteatern di Gothenborg e il Festival di Avignone. In questi cinque anni, sette produzioni attraverseranno, dunque, l’Europa, sottoponendo allo sguardo di altre culture le visioni di vari artisti su questo nostro Continente in continuo mutamento. All’interno di esso, Le Sorelle Macaluso di Emma Dante costituisce il terzo impegno produttivo dello Stabile partenopeo. Un bel modo per far tornare Napoli al centro della cultura europea.