Torna sulle scene il rapper Emis Killa con una nuova veste, quella da Supereroe come il titolo del suo nuovo progetto discografico (disponibile dal 12 ottobre su etichetta Carosello Records). Il disco è composto da 13 tracce ed è accompagnato da un fumetto scritto dal rapper in collaborazione con Alessandro Vitti, e da un cortometraggio in cui Emis è il protagonista. “Supereroe” è un album maturo e ricco di collaborazioni – ci racconta il rapper di Vimercate. Un album che spazia dal rap alla trap passando per ritmi latini e sonorità melodiche. Carl Brave, Gemitiaz, Capo Plaza e la special guest 6ix9in sono alcune delle collaborazioni che troviamo nel disco.
Il cortometraggio che seguito avrà?
«Non so se avrà un seguito o se finirà qui. L’idea è quella di finalizzarla e sicuramente andremo a modificare alcune cose. Vedremo cosa susciterà».
Dove sarà possibile vederlo?
«Sicuramente non al cinema (ride n.d.r). Andrà su youtube e sul canale instagram tv».
Perché hai voluto intitolarlo Supereroe?
«L’idea mi è nata in seguito a un programma che ho fatto con Niccolò Agliardi, “Dimmi di te”, in cui si raccontavano storie e poi scrivevamo una canzone. A me è capitata la vicenda di un soldato che ricevuto la medaglia d’onore. Da lì è nata una reazione a catena di pensieri: ho pensato al quotidiano, in cui gli eroi sono medici, pompieri, genitori che si spaccano la schiena per crescere i figli come ha fatto mia madre. La gente mi scrive sui social e mi chiede consigli. Questo mi ha fatto riflettere. A 14 anni miei eroi erano i rapper che parlavano del loro disagio e questo mi dava sollievo perché mi rispecchiavo nelle loro canzoni. Oggi le mie canzoni fanno lo stesso con altri ragazzi e questo mi riempie di orgoglio».
Come vedi l’attuale situazione politica?
«Oggi vedo politici che dicono una cosa e il giorno dopo ne dicono un’altra. Ma nelle mie canzoni preferisco non parlare di politica».
Però hai scritto un pezzo su Donald Trump…
«Non c’è un significato politico. Il mio riferimento sono le radio che trattano noi rapper un po’ come i migranti per Trump. Non voglio influenzare nessuno politicamente parlando, quello che vedo è che ci sono dei leader politici che parlano come se fossimo al bar ed è una cosa che mi spaventa».
In Donald Trump citi anche Ligabue…
«È un artista che apprezzo. Per curiosità ho preso un suo disco. Non mi è piaciuto. Le sue canzoni le trovo tutte uguali».
La canzone che preferisci del disco?
«‘Collage cowboy’ credo che sia un brano molto maturo e ricco di emozioni. Spero che il pubblico lo apprezzi».
Della tua vita privata non ti piace molto parlarne, vero?
«Non mi piace parlare della mia vita privata. In molti invece amano mostrare la loro vita attraverso i social. Io non sarei capace. Odio i gossip, non mi piacciono e non mi sono mai interessati. Non sopporto nemmeno essere fotografato in giro dai paparazzi».
A partire da venerdì 12 ottobre Emis Killa incontrerà i fan e firmerà le copie di “Supereroe” nelle principali città italiane. Ecco le date: Il 15 ottobre alle 14.00 alla Feltrinelli di Salerno, il 16 alle 14.00 alla Feltrinelli di Bari, sempre il 16 alle 18.30 sarà alla Feltrinelli di Lecce, il 17 ottobre alle 18.00 presso la Feltrinelli di Catania, il 18 alle 17.00 presso la Feltrinelli di Palermo, il 19 alle 18.00 presso la Gallery Lingotto di Torino, il 20 ottobre alle 14.00 al CC Le Due Torri, sempre nella stessa giornata alle 18.30 presso la Mondadori Megastore C/O CC Freccia Rossa di Brescia, il 21 alle 15.00 presso la Feltrinelli di Verona, sempre nello stesso giorno alle 18.30 presso la Mondadori Bookstore di Padova. Il 22 ottobre alle 14.00 presso la Mondadori Bookstore di Bologna, nello stesso giorno alle 18.00 a Savignano sul Rubicone (FC) presso Romagna Shopping Valley. Il 23 alle 14.00 presso la Galleria del Disco a Firenze, sempre il 23 a Livorno a CC Parco Levante e il 24 ottobre alle 18 a Perugia presso Collestrada.