Gli Emian PaganFolk, il quartetto nato il 21 dicembre del 2011, dopo un fittissimo calendario di esibizioni e il successo dell’esordio discografico AcquaTerra, si esibiranno live sabato 28 febbraio al Teatro d’Europa di Cesinali (AV).
Il gruppo si dichiara molto emozionato e concentrato per quest’appuntamento, nato grazie all’incontro con Angela Caterina, responsabile del teatro con il direttore Luigi Frasca.
«Il nostro obiettivo è sempre stato quello di portare la nostra musica in qualsiasi luogo – afferma la band – che sia esso un pub, una chiesa, un parco o un festival. Affrontare la sfida di un teatro è elettrizzante ed impegnativo!» Gli Emian PaganFolk utilizzano il folk per esprimere un’adesione a scelte di vita ancestrali, lontane dalla frenesia contemporanea e vicine a valori antichi e naturalistici.
Nel corso della serata al Teatro Europa eseguiranno brani tratti dal disco d’esordio AcquaTerra: una suggestiva e ammaliante sequenza di brani tradizionali rivisitati. Attraverso l’omaggio alla propria terra e alle proprie acque, Emian opera una sintesi tra linguaggi folk nordeuropei e mediterranei. Tre musicisti campani e un salentino che guardano all’Europa del Nord immaginando un percorso comune: «Nella scala musicale delle aree Celtiche ritroviamo la pentatonica dell’Oriente, in quella del Nord Europa c’è il sentore della scala musicale del Sud Italia. I tempi ritmici si somigliano… Abbiamo in comune il mare, questo grande e antico mezzo di comunicazione che porta novità, vita ma anche guerre e morte. In Salento ci sono scogliere e piane che evocano il paesaggio Irlandese, in Irpinia ci sono fiumi, cascate, boschi di conifere che evocano i paesaggi tipici del Nord. Di mediterraneo c’è la luce, il sole, il magma sanguigno che ci scorre dentro e che è tipico della gente del Sud».