«Dichiaro che tutta la mia vita, breve o lunga che sia , sarà dedicata al vostro servizio»
Come ormai tutti sanno la Regina Elisabetta festeggia quest’anno i 70 anni di regno. Innumerevoli i discorsi fatti alla Nazione e ai Paesi del Commonwealth e gli incontri avuti con sudditi e governanti e attori, cantanti e celebrità di tutto il mondo compresi cinque Papi e ben 13 degli ultimi 14 Presidenti degli Stati Uniti d’America (manca all’appello infatti Lyndon B. Johnson). Eppure non ha mai rilasciato un’intervista a un giornalista e le sue immagini pubbliche l’anno sempre ritratta, a parte le foto ufficiali servite per banconote e monete, come una donna semplice, una madre e una moglie affettuosa nell’intimità delle sue tenute o accanto ai suoi amati cavalli o insieme ai suoi adorati cani di razza corgi. È sempre apparsa a tutti come una donna forte e volitiva vestita con abiti dai colori sgargianti con relativi cappellini impreziositi da fiori o piume, con la sua inseparabile borsetta nera e le scarpe di vernice dello stesso colore, il filo di perle e le spille appuntate a sinistra degli abiti, i capelli bianchi ondulati che sanno reggere corone e tiare preziosissime.
Elisabetta II ha mantenuto fede alla promessa fatta nel giorno del suo ventunesimo compleanno , precisamente il 21 aprile del 1947, quando disse, in qualità di erede al trono: «Dichiaro che tutta la mia vita, breve o lunga che sia , sarà dedicata al vostro servizio». Ed infatti il suo senso del dovere è diventato proverbiale al pari dell’attaccamento dei suoi sudditi alla corona dimostrato proprio di recente durante i festeggiamenti del Giubileo. Mai come in questa solenne occasione tutti hanno cantato il marziale inno britannico che così recita: «God save our gracious Queen,/Long live our noble Queen,/God save The Queen! Send her victorius,/Happy and glorius,/Long to reign over us:/God save the Qeen! Dio salvi la nostra graziosa Regina, lunga vita alla nostra nobile Regina, Dio salvi la Regina! Donale la vittoria, la felicità e la gloria. Possa regnare a lungo su di noi: Dio salvi la Regina!)
Spesso accusata di essere troppo formale ha mostrato al mondo il suo senso dell’humor almeno in due occasioni: nel 2012 quando si è finta una Bond girl durante la manifestazione di apertura dei Giochi Olimpici accanto ad un compito Daniel Craig e, a sorpresa, in apertura del concerto per il Giubileo di Platino con uno sketch comico insieme all’orso Paddington durante il rito del tè.
Eppure tutti si sono chiesti almeno una volta quali siano le caratteristiche peculiari di questa longeva sovrana o si sono posti domande più banali del tipo: cosa contiene la sua borsetta? Quali messaggi segreti si possono cogliere dai gioielli che indossa? Cosa preferisce a pranzo o a cena? Qual è il suo figlio o nipote preferito?
Riguardo alla prima domanda abbiamo già risposto: il suo senso del dovere, l’attaccamento alle secolari tradizioni che hanno nel tempo rafforzato la monarchia britannica, la serietà e la compostezza, il mantenersi fedele alla sua immagine diventando un’icona, un riferimento per le generazioni inglesi e non. Elisabetta II da sovrana e da donna madre e moglie è consapevole che più delle parole è necessario l’esempio.
Sappiamo quasi con certezza che nella borsetta Launer ha: un fazzolettino bianco, il suo rossetto preferito con relativo specchietto, un foglio di carta e una piccola penna, delle mentine, nessuna moneta o banconota né tantomeno un sandwich alla marmellata come si vede nel video con l’orso Paddington. Le posizioni della borsetta inoltre sono una sorta di codice Morse per le sue dame di compagnia. Ad esempio, se di solito, per comodità, porta la borsetta a sinistra e cambia braccio vuol dire che desidera terminare in modo gentile la conversazione con il suo interlocutore. E ancora se è annoiata la poggia per terra mentre sulle ginocchia vuol significare che è serena e pronta all’ascolto. Anche i gioielli che indossa rispondono ad una sorta di messaggio non verbale ,oltre al fatto di sposarsi armoniosamente con i colori degli abiti che indossa. Ad esempio la Centenary Rose Brooch che Elisabetta commissionò ai gioiellieri di corte per i cento anni della Regina Madre è stata indossata al suo funerale come segno tangibile del dolore per la sua perdita.
Una sola volta si è commossa visibilmente per la dismissione del Britannia ed una sola volta ha chinato il suo capo regale in occasione dei funerali di Lady D.
I suoi cibi preferiti sono: cereali, toast con marmellata, pesce fresco e tante verdure ed è golosissima di mousse au chocolat et cafè! Predilige il thè nero con una goccia di latte, servito immancabilmente alle ore 17.00, ovunque si trovi, con dolcetti al cioccolato, panini all’uvetta e tramezzini al cetriolo.
Il figlio preferito è Andrea, mentre il nipote preferito è William.
Per chi volesse saperne di più vi consigliamo di leggere il bel libro di Paola Calvetti dal titolo Elisabetta II Ritratto di Regina e di ri-vedere su Rai Play l’interessantissimo e non noioso docufilm Elizabeth: A Portrit in Parts per la regia di Roger Michell.