Elisa è stata la super ospite della quarta serata sanremese. Semplice, in un elegante abito nero che le lascia scoperto un disegno tatuato tra spalla e braccio, la cantante coinvolge con una performance dai toni essenziali. “Anche se non trovi le parole” è il pezzo d’entrata, uno dei più belli, della sua intera discografia. A seguire, quasi senza distacco di accordi musicali, “Luce” la canzone con cui Elisa vinse il Festival di Sanremo nel 2001, inaugurando un importante ascesa nel panorama della musica italiana. E’ poi la volta di “L’anima vola”, un successo del 2013, di grande successo.
Anche per l’artista prova di emozione difficile da superare sul palco dell’Ariston, che ogni volta trasferisce ai cantanti, sensazioni visibili, palpabili, indescrivibili. Applausi senza sosta, per la cantautrice che cerca di comunicare tra gratitudine ed entusiasmo, la fierezza di un percorso che proprio Sanremo le ha concesso. L’esibizione è poi proseguita con “No Hero”, il singolo tratto da un nuovo lavoro discografico, in dirittura d’arrivo e la cui uscita pare sia prevista per marzo.
Nono album, pubblicato da Sugar, ne consacra il rientro dopo tre anni, da “L’anima vola”, con cui Elisa raggiunse vette confermate da un doppio disco di platino.
Le tappe del tour, che partirà a novembre, sono l’11 novembre a Firenze (Nelson Mandela Forum), il 14 novembre a Torino (Pala Alpitour), il 19 novembre a Roma (Pala Lottomatica), il 22 novembre a Bologna, (Unipol Arena), il 25 novembre a Milano (Mediolanum Forum), il 28 novembre a Padova (Kioena Arena). Un testo, quello di anticipazione, incalzante ed evocativo, che segna il ritorno della cantante di Monfalcone, al suo grande amore, la musica in inglese la stessa del resto, che l’ha resa famosa.