Il titolo vi sembrerà azzardato ma vi stiamo epr raccontare un esperimento musicale che in Italia ancora non era stato fatto. Elisa festeggia i 20 anni di carriera Elisa 97-17 con un ciclo di tre show unici a settembre all’Arena di Verona. I grandi festeggiamenti (che prevedono interventi di amici artisti ancora top secret) avverranno in tre serate uniche in cui l’artista metterà in scena tutta la sua versatilità musicale e quella dei suoi più grandi successi.
Si inizierà infatti dal “POP – ROCK” della prima serata (12 settembre) dove Elisa mostrerà sul palco il suo lato più energico, accompagnata dalla sua super band e dal soul delle voci delle sue coriste, esibendosi su brani come “Labyrinth”, passando per le sonorità britanniche e contaminate dell’ “Anima Vola” e al rock di “Cure Me” e “Together”. «Non ho voluto mettere una sezione elettronica à- spiega alla conferenza di lancio dell’iniziativa – perché non è fondamentale come filone per me. Anche se non vorrei fare solo un muro di suono con chitarre elettriche. Ma mi immagino la maggior parte dei successi suonati con gli arrangiamenti che tutti conoscete. Poi si cambia registro».
Nella seconda serata, “ACUSTICA” (13 settembre), Elisa farà rivivere le atmosfere live di “Lotus” e “Ivy” che contengono i celeberrimi brani “Hallelujah” e “A Prayer”, ma anche le versioni acustiche di brani importanti come “Luce (tramonti a nord est)” e “Sleeping in your hand”. Ad accompagnarla sul palco tanti musicisti impegnati in un mix di strumenti acustici, etnici e street. «Vorrei confrontarmi con tante forme di esecuzione – dice l’artista, che quest’anno lascia la Sugar di Caterina Caselli per un nuovo contratto con la Universal – e vorrei sorprendere con brani in repertorio che si avvicinano al genere acustico. Non sarà una serata in forma ridotta, solitamente si pensa alle chitarre e basta. Saremo tanti. E una parte centrale dello show sarà piena di successi che in questi tre giorni riproporrò in maniera diversa». Come se fossero tre tour in una sola settimana, insomma.
Per il terzo ed ultimo show (15 settembre), Elisa ha scelto di farsi accompagnare da un’“ORCHESTRA” internazionale di oltre 40 elementi, grazie alla quale proporrà una scaletta di grandi classici della canzone italiana e internazionale, come “Caruso”, “Fly me to the moon” e “Amor Mio” ma anche brani significativi del suo repertorio riarrangiati per orchestra come “Eppure Sentire (un senso di te)” e “Almeno tu nell’universo”. «Qui – spiega Elisa – potrò realizzare vari sogni e vedere che veste dare a tanti pezzi del mio repertorio. Sto ancora immaginando le scalette. E devo fare alcune telefonate». Ennio Morricone, che ha già lavorato per le musiche di Ancora Qui, potrebbe essere coinvolto. «Ma magari è in tour in Australia in quel periodo – dice la cantante – non posso anticiparvi molto».
Segno dei tempi: nessuna raccolta ufficiale è stata annunciata negli appuntamenti del 2017. O meglio, Elisa sa che la Sugar sta mettendo assieme del materiale per una vera antologia. Ma si capisce che la sua attenzione in questi mesi sarà rivolta ai live. Che saranno ripresi, parola del promoter Ferdinando Salzano, in tutte le forme: davanti al palco, dietro e ovviamente musicalmente.
I biglietti per i concerti all’Arena di Verona (prodotti e organizzati da F&P Group) saranno disponibili in prevendita da domani, venerdì 3 febbraio, dalle ore 15.00 su ticketone.it (per info: fepgroup.it).