Nel 2014 saranno trent’anni dalla scomparsa del più grande uomo di teatro italiano: un genio che ha dato vita ad opere indimenticabili. Fu contemporaneamente grande drammaturgo e attore incommensurabile, capace di far vibrare un’intera sala solo con lo sguardo e i suoi silenzi.
Dal 29 novembre debutta al Teatro Augusteo ˂Eduardo al Kursaal˃ uno spettacolo che raccoglie gli atti unici del grande Eduardo, come omaggio alla sua comicità e grande drammaturgia, proprio nel trentennale della sua scomparsa. Uno spettacolo musicale che ripercorre i primi anni della sua attività teatrale.
Mariangela D’Abbraccio e Francesco Paolantoni affiancati da Tonino Taiuti sono i principali protagonisti di questo spettacolo divertentissimo e multiforme, in scena con loro Arduino Speranza, Antonio buonanno, Laura Lazzari, Sergio Celoro, Aurora sbarbaro, Alessandro Langellotti, Marianna Pastore, Stefania Barresi, diretti da Armando Pugliese. Le musiche composte ed eseguite da Paolo Coletta, scene e costumi Andrea Taddei, disegno luci Francesco Adinolfi.
Lo spettacolo propone 4 diversi atti unici che venivano rappresentati dai fratelli De Filippo in un teatro-cinema, il Kursaal, tra un atto e l’altro dei film: dal famoso ‘pericolosamente’ a ‘La voce del padrone’.
Quella rappresentata è una comicità che riflette sulla vita, sull’esistenza futile girando intorno al tema della morte, un po’ per esorcizzarla un po’ per renderla più umana.
Il Kursaal all’ora riuniva il popolo e l’aristocrazia, ma ancora oggi questa comicità esprime una grande carica moderna. Lo spettacolo coinvolge il pubblico dove il sorriso gioioso e le lacrime amare si intrecciano all’interno della rappresentazione che altro non è che la vita concreta.