Una grande festa musicale in programma sabato 7 gennaio presso la Casa della Musica di Napoli
Aniello Misto torna dal vivo sabato 7 gennaio presso Casa della Musica di Napoli (Via Corrado Barbagallo 115 – inizio spettacolo ore 21:00). Un’occasione per presentare dal vivo il suo ultimo singolo “Sentimento e passione” ft. Veronica Simioli. Il concerto-evento (organizzata dalla casa discografica napoletana Sud In Sound) sarà una grande festa per ascoltare la musica di Aniello Misto, per l’occasione accompagnato da diversi artisti con cui negli anni ha collaborato, come Veronica Simioli, che ha duettato con lui nell’ultimo singolo “Sentimento e passione”, o Tita Nzebi, con cui ha dato vita al brano che dà anche il titolo alla serata, “E suonn so’ speranz”; ospiti d’eccezione Tony Esposito e Carlo Avitabile.
Nell’arco della serata si alterneranno sul palco anche Raffaella De Simone, Angela Cuore Matto, FJMM, Sara Russo, Francesca Curti Giardina, NONSONOELSI, CaddieOne, Giosè, Diaspro, DIDIER, Denise, Giusy Soviero, Kreta, Jharà, Raffs, Antonio Petrellese, Alfonso Petrellese, Crupi, Nicola Rea.
Sul palco Misto sarà accompagnato dai musicisti Antonio Mambelli (batteria), Andrea Guarini (basso elettrico) Sasà Dell’Aversano (chitarra), Gennaro Franco (piano e tastiere), Luigi Patierno (sassofono).
“Sentimento e passione” (Sud In Sound) è il titolo del tuo nuovo singolo in collaborazione con Veronica Simioli. Come nasce questo brano?
«È nato dal desiderio di cantare la passione, i sentimenti, una delle caratteristiche di noi artisti napoletani. Questo è un testo che mancava nel mio repertorio. Finora ho pubblicato canzoni sul sociale, sulla guerra, sulla pedofilia, sulla povertà in Africa, sui bambini nel mondo, ma non avevo mai interpretato un brano che parlasse di sentimenti, di amore. “Sentimento e passione” è un messaggio che invita a credere nell’amore, attraverso un percorso che passa dalla sofferenza per poi arrivare a comprendere pienamente, quello che è l’amore in tutte le sue sfaccettature. È un messaggio rivolto ai giovani di oggi che non sanno cosa sia il sacrificio, che ottengono tutto in maniera molto facile, senza dover lottare per raggiungere un obiettivo. I giovani di oggi non comprendono il valore dei sogni e di come realizzarli con le proprie forze, di conseguenza non apprezzano pienamente il valore dei sentimenti e dell’amore».
Come è avvenuto l’incontro artistico con Veronica Simioli?
«Artisticamente è una delle artiste napoletane che apprezzo da anni, da quando faceva parte del gruppo Sud 58. L’ho sempre ammirata, perché lei non è una semplice interprete, ma una artista musicalmente competente, che conosce gli arrangiamenti, infatti i mash-up per i Sud 58 li ha realizzati lei. Nella mia carriera ho suonato con tantissimi artisti, tra cui Gragnaniello, Tullio De Piscopo, James Senese, mi mancava un’interprete del suo calibro. Le sue capacità vocali sono innovative».
Chi ha scritto e composto le musiche del brano?
«Il testo del brano è stato scritto da mio figlio Francesco Jaco Misto e Gennaro Franco e musicato da me. Abbiamo unito gli strumenti della tammorra all’elettronica, utilizzando ad esempio il triccheballacche, il putipù, lo scetavajasse. Strumenti che utilizzeremo anche nel corso dei live».
Il brano sarà presentato per la prima volta dal vivo il 7 gennaio alla Casa della musica. Un grande evento musicale dove sarai accompagnato da diversi artisti con cui hai collaborato negli anni…
«Oltre a Veronica Simioli, ci sarà Tita Nzebi, con cui ho dato vita al brano che dà anche il titolo alla serata “E suonn so’ speranz”. Duetterò con Carlo Avitabile, Tony Esposito e tantissimi artisti della Sud In Sound come Raffaella De Simone, Angela Cuore Matto, FJMM, Sara Russo, Francesca Curti Giardina, NONSONOELSI, CaddieOne, Giosè, Diaspro, DIDIER, Denise, Giusy Soviero, Kreta, Jharà, Raffs, Antonio Petrellese, Alfonso Petrellese, Crupi, Nicola Rea. Poi ci sarà una bambina prodigio Carmen Buono che interpreterà il monologo della Madonna delle rose, tratto da Filumena Marturano.