Al Teatro Nuovo di Napoli è di scena Due donne che ballano di Josep Maria Benet i Jornet, nella traduzione di Pino Tierno, con Maria Paiato e Arianna Scommegna, per la regia di Veronica Cruciani; una produzione Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano Milano (repliche fino a dom. 14 Febbraio).
Due Donne Che Ballano è un testo di uno dei più prolifici e innovativi autori del teatro contemporaneo in lingua catalana. In questo spettacolo due donne, un’anziana signora e la sua badante, si confrontano e si scontrano, ognuna confessando di sé all’altra cose che soltanto ad un estraneo si può dire. Costruiscono così un rapporto conflittuale ma interdipendente tra due solitudini complementari.
«Il personaggio di Maria Paiato – annota Veronica Cruciani – è quello di una vecchia signora appassionata di giornalini, e Arianna Scommegna interpreta una giovane insegnante di lettere appassionata di libri. La prima usa il linguaggio dei sentimenti e della memoria, mentre l’altra si esprime con brevi monosillabi. Lo scontro tra queste due donne avviene nel tentativo reciproco di conoscersi, e il cuore della pièce è proprio come si costruisce il rapporto tra loro».
Ed è appunto sul rapporto delle due protagoniste che pone l’attenzione la regia agile e asciutta della Cruciani. Nonostante la verbosità e – talvolta – la prevedibilità del testo, lo spettacolo risulta godibile e dal ritmo sostenuto grazie a due attrici di razza come Maria Paiato e Arianna Scommegna. Originali l’impianto scenico di Barbara Bessi, il disegno luci di Gianni Staropoli e le musiche di Paolo Colletta.